Detentori di cani “sotto stretta osservazione”. Continuano i controlli degli agenti della Polizia Locale addetti allo specifico settore che mirano al rispetto delle norme statali,    

regionali e dei regolamenti comunali in materia di animali d’affezione, per contrastare l’intollerabile fenomeno delle strade, dei marciapiedi, delle aiuole e dei giardini pubblici ricoperti dagli escrementi degli animali.

 

In questi giorni il centro storico è stato oggetto di ispezione da parte degli operatori della Polizia Locale in borghese, che hanno provveduto a fermare decine di detentori di cani per verificare l’uso di palette e sacchetti e a controllare la regolare prescritta iscrizione all’anagrafe canina.

I controlli sono stati altresì estesi a tutte le vie della città, dai giardini alle aiuole, soprattutto in prossimità di scuole e uffici pubblici, alle strade di passeggio ed ai parchi cittadini. In particolare gli interventi hanno riguardato le centralissime via Pretoria, via del Popolo e i vicoli del centro storico ricadenti nel perimetro extramurale della città, nonché via Torricelli, via Ariosto e via Tirreno. Un’attenzione particolare è stata anche rivolta ai parchi cittadini Baden Powel, Europa Unita, Elisa Claps. Oltre 30 i cani controllati, 3 i verbali contestati per la mancata iscrizione all’anagrafe canina, 2 i verbali per omessa custodia e malgoverno di animali.

Il lavoro della Polizia Locale non concederà sconti, così come prevedono le norme” – afferma il Comandante Donato Pace. Una città pulita e rispettata dai cittadini è l’obbiettivo a cui si mira, nella convinzione più volte ribadita che è impossibile vivere in una società che non rispetta le regole e soprattutto non rispetta la propria città. La dignità delle aree pubbliche deve essere pretesa da ogni singola persona. Il senso civico di ognuno di noi – ha detto ancora il Comandante Pace – deve servire a combattere fino ad annullare, il degrado dei luoghi comuni che non può essere commentato se non come segno di profonda ed insopportabile civiltà. Il decoro della città non può prescindere da un’azione di forte contrasto del suddetto fenomeno, le cui vittime sono soprattutto bambini, non vedenti ed anziani. Pace ha tenuto a precisare che questa azione non ha alcun obbiettivo “punitivo” e che, anzi, si muove nel rispetto della dignità degli animali. Ha ricordato, a questo proposito, che il Regolamento comunale ha come oggetto la salvaguardia delle aree pubbliche e la tutela della incolumità pubblica, obblighi di condotta per i proprietari e per i detentori di cani e impone l’uso di paletta e sacchetto, strumenti necessari per sottrarsi alle multe comminate ai trasgressori che variano tra 50 e 300 euro. Nonostante gli incisivi interventi effettuati nel corso dell’anno 2013, oltre un centinaio, e le oltre 40 sanzioni comminate ai trasgressori, gli escrementi di cani sono ancora purtroppo presenti nelle nostre strade. L’incivile comportamento dei proprietari, e non certo dei cani, rappresenta un vero e proprio oltraggio al decoro della città, all’igiene pubblica, alla vivibilità di piazze e quartieri e crea allo stesso tempo sacrosanti malumori e proteste da parte dei cittadini. . In questi ultimi tempi sono cresciute le segnalazioni da parte dei cittadini per la presenza di deiezioni davanti ai negozi, ai portoni delle case, alle scuole, nei giardini pubblici o semplicemente in mezzo alla strada. Amare gli animali significa anche rispettare l’ambiente e comportarsi con senso civico. Chi vive in città ha il diritto di non imbattersi nelle feci dei cani e di trovare i marciapiedi puliti. Abbiamo bisogno della spontanea collaborazione e del sostegno di tutti e non essere costretti a ricorrere alla forza coercitiva delle sanzioni. La Polizia Locale, pertanto, intensificherà i servizi con personale in borghese e con auto civette per porre freno a questo deprecabile fenomeno che è causa di notevole disagio per la cittadinanza.

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