Si è tenuta in data 07/11/11 l’iniziativa pubblica, presso la Regione Basilicata , convocata dall’Assessore regionale alle Attività Produttive Erminio Restaino e dalle OO.SS. FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL per discutere della crisi del settore ferroviario nella nostra regione che interessa oltre 400 lavoratori .
All’ iniziativa hanno partecipato oltre ai lavoratori delle aziende interessate ( FIREMA, ANSALDO STS, FERROSUD, O.G.R. ) i consiglieri regionali ed i parlamentari lucani. L’assemblea ha discusso delle problematiche che il comparto ferroviari da anni, sta attraversando a causa della frammentazione della grande impresa e della mancanza di una politica industriale di settore che anche attraverso una programmazione economica mirata al mantenimento e al rilancio dello stesso sul piano sia del trasporto regionale che nazionale per impedire la chiusura degli stabilimenti e la perdita di migliaia di posti di lavoro, soprattutto nel mezzogiorno.
Gli interventi hanno manifestato forte preoccupazione circa l’intenzione di Finmeccanica di abbandonare e cedere il comparto civile a partire dalla svendita di ANSALDO BREDA , con il regalo di ANSALDO STS ,leader mondiale del settore del segnalamento e dei sistemi ferroviari con livelli tecnologici di eccellenza, e con il rischio che i competitori di ANSALDO STS si approprino di tecnologie all’avanguardia. Per quanto riguarda il FIREMA di Tito , in gestione commissariale da più di anno e che ha già visto il licenziamento di 24 lavoratori a termine, ha dimostrato di produrre lavoro e ricchezza rendendo il gruppo efficiente e produttivo ma che alla luce della posizione espressa da Finmeccanica sul disimpegno nel settore ferroviario e a causa della mancanza di liquidità per responsabilità della Regione Campania che non ha reso operative le spettanze debitorie nei confronti di FIREMA, si vede pregiudicare la continuazione dell’attività lavorativa e produttiva dell’intero gruppo( secondo produttore del ferroviario in Italia ).
L’assemblea ritiene, viste le scadenze imminenti a partire da FIREMA, ma che interessano FERROSUD , O.G.R. e ANSALDO STS di assumere in Consiglio Regionale , con il sostegno dei Parlamentari lucani, un impegno mirato alla :
Convocazione di un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico che impegni anche il Governo nazionale ad un piano urgente di sostegno del settore ferroviario con il coinvolgimento di Finmeccanica e di Trenitalia ;
Apertura di un confronto istituzionale tra le Regioni interessate al comparto ferroviario, per coordinare le iniziative per la difesa del settore e la salvaguardia dei posti di lavoro;
Intervento nei confronti di Trenitalia Cargo per sbloccare la commessa di lavoro per FERROSUD ed evitare la completa chiusura della tratta ferroviaria Gioia del Colle – Rocchetta, che taglierebbe fuori lo stabilimento di Matera; inoltre scongiurare per 36 lavoratori attualmente in cassa integrazione in scadenza già dal prossimo I° gennaio 2012, lo spettro della mobilità, utilizzando la cassa integrazione in deroga.
Sospensiva immediata dei trasferimenti dei lavoratori O.G.R.
L’assemblea ritiene necessario che si delinei un piano di salvaguardia e di rilancio del settore ferroviario per mantenere la strategicità industriale del comparto nel nostro Paese , impedendo la dismissione e la svendita di un patrimonio fatto di professionalità e tecnologie che risulterebbe incomprensibile in quanto fattore determinante di un progetto di mobilità necessaria per lo sviluppo del Paese.
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