“Uno spazio di ascolto a disposizione degli Enti locali, per avviare un rapporto di massima collaborazione e continuità con il servizio pubblico, attraverso un contatto diretto con il territorio, dal quale possano emergere eventuali criticità nella ricezione e qualità delle trasmissioni”. Per la presidente del Corecom Basilicata, Loredana Albano, è questo lo scopo del “tavolo regionale permanente per il miglioramento del servizio radiotelevisivo pubblico”, organizzato d’intesa con la Rai, e presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il capo struttura e il responsabile tecnico della Divisione Qualità Tecnica della Rai, Antonio Bottiglieri e Valerio Santoro, e il caporedattore della sede Rai della Basilicata, Renato Cantore.

La Basilicata è la seconda Regione del Mezzogiorno, dopo la Calabria, a organizzare questa iniziativa. Il tavolo, composto anche dai rappresentanti delle Province, dell’Uncem e degli enti locali, si riunirà una volta al mese e gli utenti potranno inviare le segnalazioni al Corecom tramite e-mail ([email protected]) e fax (0971.447190). “Il tavolo –afferma Loredana Albano- vuole costituire un canale preferenziale di comunicazione tra rappresentanti dei cittadini e concessionaria del servizio pubblico, ma anche uno strumento attraverso il quale fornire ipotesi di soluzione, con particolare riferimento ai problemi – segnalati da molti cittadini – di ricezione del segnale di Rai3 e dunque del Tg regionale, che purtroppo penalizzano alcune zone del nostro territorio”.
Nonostante la Basilicata presenti un territorio prevalentemente montuoso, si può affermare che essa, rispetto ad altre regioni italiane simili dal punto di vista orografico, sia all’avanguardia per quanto riguarda la copertura che conta sulla presenza di ben 80 impianti di trasmissione del segnale. E’ pur vero, però, che esistono delle “aree in sofferenza”, nelle quali si segnalano problemi di ricezione, come la zona del Metapontino o alcuni quartieri di Matera, di Savoia di Lucania e di Avigliano – per citarne solo alcune – nelle quali occorre intervenire con soluzioni tecniche adeguate, che potrebbero comportare la realizzazione di nuovi impianti o di nuove antenne. .
“Già durante la prima riunione, tenutasi lunedì 19 maggio – prosegue Loredana Albano – abbiamo iniziato a tratteggiare alcuni punti per la programmazione di un piano di azione comune che possa dare continuità ed operatività alle decisioni che congiuntamente saranno intraprese rispetto ai temi oggi emersi, che verranno certamente approfonditi e sviluppati nel corso delle successive riunioni del tavolo regionale e nell’ambito di interventi di carattere formativo che si intende organizzare per coinvolgere più direttamente cittadini, operatori tecnici, ma anche istituti scolastici professionali”.
Nel corso della conferenza stampa Valerio Santoro ha anche avanzato la proposta di prevedere per la Regione Basilicata un percorso di digitalizzazione più accentuato, in vista di una possibile anticipazione rispetto alla scadenza del 2012, termine ultimo a livello nazionale per il passaggio definitivo dal sistema analogico a quello digitale. Un’ipotesi rispetto alla quale la presidente del Corecom ha manifestato il suo interesse ad intervenire in tal senso poiché “lo sviluppo della comunicazione locale – ha concluso – passa anche attraverso il sostegno alle nuove tecnologie e la risoluzione delle problematiche più prettamente tecniche. Garantire la qualità significa innanzitutto fare in modo che nessun cittadino lucano si veda compromesso il diritto all’informazione”.

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