Meno fisco per il lavoro, più lavoro per l’Italia. Con questo slogan la Cisl lucana si prepara a dare il proprio contributo alla mobilitazione d’autunno che culminerà il 9 ottobre in piazza del Popolo a Roma con la manifestazione nazionale indetta da Cisl e Uil su tasse e lavoro. Il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, sarà a Roma mercoledì prossimo per partecipare alla riunione degli consigli generali unitari di Cisl e Uil che saranno chiamati a discutere e definire gli ultimi dettagli della campagna.
“Cisl e Uil hanno scelto di fare una battaglia comune per chiedere al governo una svolta nella politica economica, a partire dalla riforma del fisco”, anticipa Falotico, sottolineando che “una più equa distribuzione del carico fiscale è la prima e più urgente riforma di cui ha bisogno il paese per riprendere il cammino della crescita e recuperare il terreno perduto sul piano occupazionale. I principali indicatori economici – spiega Falotico – ci dicono che la ripresa è flebile e che persistono sacche di sofferenza nel sistema industriale, con ricadute negative sui posti di lavoro. In questo scenario di stallo la vera priorità è scrivere un vero e proprio patto sociale per lo sviluppo e il lavoro, come più volte sottolineato dalle forze sociali e ora anche imprenditoriali”.
“Per dare un contributo alla crescita – aggiunge Falotico – è necessario ridurre il carico fiscale sui lavoratori e i pensionati e sostenere la contrattazione di secondo livello e gli accordi sulla produttività attraverso le leve dalla detassazione e della decontribuzione, con l’obiettivo di attrarre nuovi investimenti nelle aree più svantaggiate come la Basilicata e più in generale il Mezzogiorno”. Dove recuperare le risorse? Falotico non ha dubbi: “Finora è stata intaccata solo in maniera superficiale la montagna dell’evasione fiscale e degli sprechi nella pubblica amministrazione. Si deve fare di più e meglio per restituire equità al sistema fiscale ed efficienza alla macchina dello Stato e delle autonomie locali”.
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