Cipe, riavviare subito i cantieri. Per il segretario della Filca La Torre accoglie positivamente la decisione del Cipe e invita a fare presto con l’avvio dei cantieri

 “Le risorse ci sono e non ci sono più scuse, ora bisogna riattivare i cantieri perché non abbiamo tempo da perdere”. Così il segretario generale della Filca-Cisl Basilicata, Michele La Torre, sullo sblocco dei fondi per il Piano Sud varati ieri dal Cipe. “Come ha giustamente evidenziato il governatore De Filippo, tra risorse vecchie e nuove la Basilicata ha una disponibilità di 1,2 miliardi di euro per investimenti strategici in opere pubbliche e infrastrutture. La storia però ci ha insegnato che esiste uno scarto enorme tra risorse annunciate e risorse impegnate – mette in guardia La Torre – mi auguro che questa volta la burocrazia possa fare il suo corso speditamente e senza gli intoppi che hanno bloccato per anni i cantieri di opere già appaltate. Per La Torre “queste risorse servono come il pane per dare una boccata di ossigeno ad un settore che lo scorso anno ha perso per strada oltre l’8 per cento del suo fatturato. Non c’è settore dell’economia lucana che abbia fatto peggio nella fotografia fatta nei giorni scorsi dalla Svimez. L’edilizia – continua il segretario della Filca – è il cuore produttivo della Basilicata con il 10 per cento del reddito regionale, ma è anche un settore che presenta un elevato livello moltiplicatore della spesa. Investire in edilizia – continua La Torre – vuol dire alimentare un circuito economico diffuso in modo capillare su tutto il territorio e contribuire così alla stessa coesione sociale, favorendo al contempo il rafforzamento della capacità competitiva della regione in termini di incremento della sua dotazione infrastrutturale”.

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