Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale Savino Giannizzari ha presentato un’interrogazione per conoscere “tutti gli immobili di proprietà comunale concessi a terzi sia a titolo oneroso che gratuito,     

nonché gli atti amministrativi latu sensu aggiornati che regolano i suddetti rapporti”. Il consigliere chiede inoltre “per quali e quanti immobili il Comune di Potenza risulta locatario, la loro destinazione, i relativi canoni di affitto e i contratti che regolano i suddetti rapporti” e ancora “le ragioni per le quali, a quasi 3 anni dall’approvazione della normativa sugli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, il Comune di Potenza non ha ritenuto finora di ottemperarvi”. “L’articolo 30 del Decreto legislativo del 14 marzo 2013, numero 33, – evidenzia Giannizzari – inerente a “Obblighi di pubblicazione concernenti i beni immobili e la gestione del patrimonio” prescrive che: ‘Le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative degli immobili posseduti, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti’. Il Comune di Potenza è proprietario di numerosi immobili concessi o locati a terzi dei quali non si conoscono i canoni di locazione percepiti né i locatari. Lo stesso Comune, di contro, risulta locatario di diversi immobili destinati a uffici pubblici e dei quali non si conosce il canone di locazione versato. Nell’apposita sezione web istituzionale dedicata ad ‘Amministrazione Trasparente’, alla voce -Canoni o affitto- non risulta pubblicato alcun documento, in violazione, peraltro, dell’obbligo di rendere pubblici i suddetti dati in ossequio alla normativa sulla trasparenza e sull’anticorruzione. Anche ai fini di una corretta gestione e nell’ottica del risparmio di risorse pubbliche (cosiddetta spending review) occorre verificare la consistenza del patrimonio immobiliare pubblico e conoscere nel dettaglio gli atti amministrativi e i contratti (compreso quelli a titolo non oneroso o gratuito) che regolano tutti i rapporti tra il Comune di Potenza e i terzi” conclude il capogruppo M5S.

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