“E’ stato firmato un buon accordo che permette l’utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga per tutto il 2011 salvaguardando lavoratori e piccole aziende che altrimenti non avrebbero avuto alcuna tutela dalle normative vigenti. 

 L’aver dato continuità operativa all’utilizzo di questi strumenti per tutto l’anno 2011 è il segnale di una forte sensibilità delle forze politiche e sociali del nostro territorio regionale. Si sono così create le basi per proseguire nel 2011 il confronto sulle politiche di sviluppo regionale, puntando sull’innovazione, la ricerca e l’internazionalizzazione delle nostre imprese.” E’ quanto dichiarano i segretari generali di CGIL-CISL-UIL di Basilicata, Pepe,Falotico e Vaccaro. Per Cgil-Cisl e Uil di Basilicata l’accordo sugli ammortizzatori in deroga raggiunto ieri presso l’Assessorato al Lavoro è il frutto di un lungo confronto tra le Parti Sociali e la Regione e rappresenta un risultato importante e positivo. “L’accordo, continuano i tre segretari di Cgil-Cisl e Uil, è uno strumento necessario per contribuire ad attenuare gli effetti negativi su lavoratrici e lavoratori che la crisi continua a determinare. Diamo atto alla Regione Basilicata di aver praticato la strada del dialogo e del confronto con le parti sociali e di aver recepito i suggerimenti e le osservazioni che unitariamente e in maniera condivisa Cgil-Cisl e Uil avevano portato al tavolo di discussione. È, ora, necessario ed urgente che altrettanto impegno sia dedicato al confronto sul tema delle politiche di sviluppo e alla necessità di far seguire, alle parole e agli impegni, fatti concreti. Sarà superfluo ribadirlo, ma per garantire l’occupazione servono gli ammortizzatori sociali e, nel contempo, azioni di politiche attive del lavoro dirette alla riqualificazione dei lavoratori al fine di favorirne il ricollocamento occupazionale secondo le modalità e le procedure previste, attivando azioni di orientamento, di formazione e di supporto all’inserimento lavorativo, finalizzate alla qualificazione e allo sviluppo di nuove competenze, per il reinserimento lavorativo”. Alle certezze rivenienti dalla sottoscrizione dell’accordo, però, fa da contraltare l’incertezza su ciò che sarà l’utilizzo di questi strumenti nell’anno 2012, non avendo al momento, nemmeno la Regione Basilicata, contezza degli strumenti economici e normativi che si vogliono mettere in campo. “E’ in questa direzione, concludono Pepe-Falotico e Vaccaro, che occorrerà lavorare da settembre mettendo in campo un’azione comune, unitamente alla Regione Basilicata, affinché il Governo intervenga con una manovra straordinaria sugli ammortizzatori sociali per le regioni più povere. La conditio attuale ci fa pensare che la disoccupazione è destinata ancora a crescere giacché le dinamiche del lavoro seguono con più lentezza quelle della produzione. Ecco perché il governo deve intervenire subito con misure straordinarie in Basilicata, per gli effetti devastanti della crisi economica e il rifinanziamento, anche per il 2012, degli ammortizzatori in deroga, concludono i segretari di CGIL-CISL E UIL di Basilicata, deve rappresentare ed essere visto come un percorso utile e finalizzato alla ricollocazione dei lavoratori nel mondo del lavoro”.

 

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