“Sosteniamo il presidio permanente dei dipendenti delle ‘Acque Cutolo’. L’articolo 4 della nostra Costituzione riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ai lavoratori, rimasti senza stipendio e senza un futuro certo non è stato assicurato questo diritto”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Enrico Mazzeo e Sergio Manieri, rispettivamente vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata e segretario provinciale dell’Italia dei Valori di Potenza. Per i due dirigenti del partito dipietrista che, domani 23 giugno, alle 12, saranno al presidio permanente indetto dai lavoratori della ‘Acque Rionero’ (ex Cutolo) davanti lo stabilimento “bisogna trovare una soluzione prima del 30 giugno, in rischio il futuro di 55 dipendenti e rispettive famiglie. L’auspicio è che la Regione valuti accuratamente nuove proposte e che non ci si limiti a decisioni che potrebbero mettere ulteriormente a repentaglio i lavoratori. E’ necessario stabilire un programma operativo valido, che comprenda tavoli di concertazione con i sindacati, per assicurare eguali diritti a tutti i dipendenti. Riconfermare l’attuale organico non deve essere una speranza, ma una realtà. Non si possono lasciare al proprio destino 55 famiglie. Sappiamo che l’assessore competente si sta adoperando per trovare una soluzione. Sollecitiamo che l’impegno sia ulteriormente amplificato affinché la vertenza Cutolo sia discussa anche in seno al Consiglio regionale. L’Italia dei Valori è da sempre attenta ai problemi dei lavoratori e anche questa volta si farà portavoce di questa necessità”.
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