“Ron Galella è l’icona di una Basilicata che sa farsi valere nel mondo”. Lo ha detto ieri il presidente provinciale delle Acli di Potenza, Gennaro Napodano, a margine della manifestazione realizzata a Muro Lucano dall’Unione nazionale arti e spettacolo delle Acli, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Commissione regionale dei Lucani all’estero, che ha visto la prestigiosa partecipazione del fotoreporter newyorkese, ma di origini muresi, Ron Galella.
L’iniziativa rientra nel ciclo di appuntamenti promossi dalle Acli di Potenza dedicati ai personaggi di origine lucana che si sono particolarmente distinti nel mondo del lavoro e nella cultura proiettando su scala globale un’immagine positiva e controcorrente della Basilicata.“La cultura lucana nel mondo – ha detto Napodano – può diventare un formidabile strumento per costruire reti di cooperazione transnazionale e favorire momenti di scambio con la diffusa comunità lucana che vive fuori dai confini regionali. Le Acli, grazie alla capillare presenza di circoli e associazioni nei principali paesi del mondo, vogliono fornire il proprio fattivo contributo per globalizzare la solidarietà e sostenere progetti concreti di cooperazione sociale e culturale, ma anche solo per raccontare le piccole e grandi storie dell’altra Basilicata. L’iniziativa realizzata con una figura di grande rilievo internazionale come Ron Galella – ha concluso Napodano – rappresenta per le Acli e la rete aclista nel mondo un’esperienza pilota intorno alla quale aggregare persone e movimenti della società civile per dare gambe e spirito a quella Basilicata che sa essere, con la sua proverbiale modestia, globale e locale”.
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