E’ un’immagine completa delle proprie produzioni agroalimentari quella che la Basilicata presenta al Cibus di Parma, il prestigioso Salone dell’alimentazione inauguratosi oggi.

La manifestazione, dedicata alle specialità gastronomiche, a quelle tipiche e all’alta gamma nelle produzioni agroalimentari, con i suoi 2500 espositori provenienti da tutta l’Europa, è  tra le più importanti a livello mondiale.

La partecipazione al Cibus, organizzata dal Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale, è tesa a promovere le più gustose e qualificate produzioni regionali tipiche e tradizionali. Le 24 aziende lucane, infatti, rappresentano varie aree della regione. Il programma della delegazione lucana prevede una serie di incontri con ristoratori, buyers e importatori, work shop e seminari.

La delegazione lucana rappresentata da amministratori e funzionari locali, dirigenti di aziende private e produttori è guidata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Falotico, al quale il ministro De Castro ha voluto personalmente rivolgere un ringraziamento “per l’impegno dimostrato attraverso le politiche regionali di sostegno al settore e attraverso una presenza attiva nelle principali fiere internazionali”.

La "Collettiva Basilicata" sarà presente al Cibus 2008 di Parma al "Padiglione 6 – Stand I 016" attraverso le migliori produzioni di insaccati, oli, prodotti lattiero caseari, prodotti da forno, ortrofrutta, sott’oli e conserve alimentari. Lo stand della Regione Basilicata è grande 180 metri quadrati e al suo interno è presente una cucina dove si alterneranno cuochi dell’Istituto Alberghiero della Basilicata per la preparazione di piatti tipici lucani.

“La politica di promozione integrata delle produzioni lucane – ha affermato l’assessore Falotico –  rientra in una logica di marketing  territoriale che la Regione Basilicata intende rafforzare per meglio diffondere la tipicità dei nostri prodotti enogastronomici e la loro qualità. E la vetrina di Parma rappresenta una straordinaria occasione di visibilità per le nostre imprese, da sempre particolarmente attente a salvaguardare la genuinità”.

Ecco le aziende presenti: Consorzio Bontà Mediterranee, Lavello; Frantoio Oleario Dell’Aglio, San Chirico Nuovo; Salumificio della Lucania srl, Picerno; Agriter, Banzi; Centro trasformazione carni, Potenza; Cirigliano Vito & Figli, Moliterno; Consorzio Terre di Lucania, Ferrandina; Azienda Agricola Zootecnica Conte Giovanni Maria, Tursi; Co.Pollino Scarl, Rotonda; Caseificio Caggiano Mario, Forenza; Frantoio Oleario Biscione Pietro, Cancellara; Marni salumi, Avigliano; Associazione Agraira Aziende Cafra sas, San Chirico Raparo; Italmiko, Senise; Paternoster Giovanni, Barile; Natura Bontà Lucane srl, Montemilone; Pietra del sale, Avigliano; Silpa, Melfi; Forneria dei Sapori, Rionero in Vulture; Azienda agrituristica “Al fagiolo d’oro”, Sarconi; Oroverde lucano, Ferrandina; Techna srl, Potenza; Salumificio Carrera,  Tursi.

Loading