Quella che Pappaterra nel recente incontro con il Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato aveva definito “una costola indispensabile” per l’azione dell’Ente, sul territorio, è pesantemente sofferente. Settantotto unità su una dotazione organica che ne prevede 240 non possono, realisticamente, assicurare quella sorveglianza e quell’attività di prevenzione necessaria. Per di più su di un territorio di 182 mila ettari. Di questi argomenti Pappaterra ne ha parlato con il Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, on. Stefano Boco al termine di un convegno svoltosi ieri a Potenza, presso l’Università della Basilicata. Il Sottosegretario – riferisce Pappaterra – si farà portatore della particolare situazione presso il Capo del Corpo Forestale, l’ing. Cesare Patrono, per poter affrontare la drammatica carenza di personale e dotare il Corpo di uomini e mezzi per meglio rispondere alle sue funzioni che oltre ad interessare un così vasto territorio, a cavallo di due regioni, vanno oltre il precipuo compito della sorveglianza. Intanto, stamani, il Commissario del Parco ha partecipato, a Lamezia Terme, alla conferenza stampa di presentazione di “Parchi card”, l’iniziativa della Regione Calabria, programmata con il Ministero dell’Ambiente e il CTS, con l’assessore regionale all’Ambiente, on. Diego Tommasi.
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