pale-eoliche_canc_la OLA auspica che la Regione Basilicata riadotti contestualmente le misure di tutela sospese dal TAR Campania, Sezione di Napoli già nel 2005 al fine di scongiurare che si continuino a rilasciare nuove autorizzazioni ad impianti eolici al di fuori della programmazione prevista dal Piano Energetico Regionale. La OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista) ha appreso dalla stampa l'approvazione da parte della Giunta Regionale della Basilicata di un Disegno di Legge dal titolo "Moratoria per le procedure di valutazione ambientale e per il rilascio dell’autorizzazione unica regionale per la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonte eolica". La OLA si era fatta promotrice, insieme a associazioni, comitati e forze politiche e sociali firmatarie di una petizione, di una analoga richiesta recepita in sede istituzionale dalla Proposta di Legge del Partito della Rifondazione Comunista. In attesa di prendere visione dei contenuti del nuovo Disegno di Legge approvato dalla Giunta Regionale, la OLA auspica che la Regione Basilicata riadotti contestualmente le misure di tutela sospese dal TAR Campania, Sezione di Napoli già nel 2005 al fine di scongiurare che si continuino a rilasciare nuove autorizzazioni ad impianti eolici al di fuori della programmazione prevista dal Piano Energetico Regionale. La OLA ricorda in proposito come il Decreto Legge 251/2006 faccia divieto di autorizzare impianti eolici che insistono sulle ZPS (Zone di Protezione Speciale) e di come i diversi Uffici dei Dipartimenti Regionali continuino invece a rilasciare autorizzazioni per impianti eolici e opere "collaterali" quali strade e cavidotti di collegamento degli impianti eolici non realizzati con la rete di trasmissione elettrica prima ancora di aver rilasciato l'autorizzazione unica ai sensi del Decreto Legislativo n.387/2003. Una fretta che non giustifica quanto oggi la Giunta Regionale dichiara di voler fare con il Disegno di Legge. Per evitare di perdere ulteriore tempo a vantaggio delle società eoliche, la OLA chiede che nella prossima seduta il Consiglio Regionale discuta su entrambe le Proposte di Legge di Moratoria ed approvi una Legge condivisa anche dalle istanze provenienti dal territorio, dalle forze sociali e politiche regionali. Un atto di democrazia dovuto a quanti in modo democratico

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