Esperienze materane a servizio della Puglia e della Calabria I modelli metodologici e i risultati raggiunti dalla Fondazione Zétema di Matera sulla conservazione, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale sono divenuti punti di riferimento per altri autorevoli enti impegnati nello stesso settore. L’avviato progetto del Distretto Culturale dell’Habitat Rupestre della Basilicata, illustrato dal presidente di Zétema, è stato, infatti, al centro di un convegno organizzato nel castello di Santa Severina (KR) dall’Associazione Storia della Città, dalla Provincia e dalla Deputazione di Storia Patria di Crotone, dove studiosi calabresi del rupestre hanno rilevato la originale concretezza del progetto attivato dalla fondazione materana. Nella settimana scorsa, in Savelletri di Fasano, in occasione del III convegno internazionale sulla civiltà rupestre, alla presenza del presidente, Marisa Lisi Melpignano, e del direttore, sen. Giuseppe Giacovazzo, della Fondazione “San Domenico”, l’avv. Raffaello de Ruggieri e il prof. Michele D’Elia, rispettivamente presidente e direttore scientifico di Zétema, hanno relazionato al comitato scientifico della fondazione pugliese, presieduto dal prof. Cosimo Damiano Fonseca. Al termine della riunione è stato definito un rapporto organico di collaborazione per meglio tutelare e gestire il patrimonio culturale rupestre ricadente nell’area del sud barese. In particolare si è concordato di trasferire sulle testimonianze rupestri presenti nell’area di Monopoli – Fasano le esperienze operative della Fondazione Zétema di Matera per realizzare anche in Puglia le prime campionature esemplari di intervento conservativo e gestionale. Il prof. Cosimo Damiano Fonseca, al termine della sessione di lavoro ha espresso il vivo apprezzamento per questa forte ed autorevole alleanza tra fondazioni meridionali e l’auspicio che le positive esperienze maturate in Basilicata possano trovare approdo anche in Puglia. L’avvocato Raffaello de Ruggieri, dal canto suo, ha ringraziato la sig.ra Marisa Melpignano per l’attenzione rivolta al lavoro compiuto da Zétema e ha espresso la propria soddisfazione per la intesa raggiunta poiché nel Mezzogiorno solo forti alleanze potranno consentire il raggiungimento di prestigiosi risultati, così come sta avvenendo nell’altro fecondo rapporto collaborativo di Zétema con il Centro Universitario Europeo dei Beni Culturali di Ravello. Il sen. Giuseppe Giacovazzo e il prof. Michele D’Elia, infine, hanno favorevolmente giudicato questa confluenza positiva tra enti privati meridionali, perché, in applicazione del principio di sussidiarietà, possano concretamente divenire protagonisti delle nuove efficaci azioni per la conservazione, la valorizzazione e la gestione del prestigioso habitat rupestre appulo-lucano, sinora non sufficientemente protetto e valorizzato. In applicazione dell’accordo raggiunto, presso la prestigiosa Masseria San Domenico vi è stato un primo incontro di lavoro con il Sindaco di Fasano, dott. Pasquale Di Bari.
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