
“ Il turismo del vino e non solo– ha detto Tortorelli- rappresenta con l’approssimarsi della vendemmia un appuntamento di valenza economica per i produttori e una occasione per prolungare la stagione turistica 2010. Aziende vitivinicole e antiche cantine ubicate nei centri storici, enoteche private – in attesa che apra quella provinciale nei Sassi di Matera- sono le tappe più suggestive per conoscere le sei diverse tipologie del vino Matera Doc, le tecniche e i luoghi di produzione. Ma è anche una opportunità per gustare i prodotti tipici locali o i tanti segni del passato della cultura enologica, custoditi nelle case grotte e nei musei delle civiltà contadina, diffusi nei nostri centri. Dopo il pane, la pasta,l’ortofrutta, i prodotti lattiero caseari e insaccati, la Camera di commercio sosterrà il “turismo del vino, come già sta facendo per l’agroalimentare attraverso la organizzazione di incontri di livello internazionale come il Siaft e di recente con gli operatori russi, con i quali abbiamo avuto significativi ritorni di interesse. Arte, ambiente, gastronomia e il buon vino della collina materana e della piana metapontina sono un invito a conoscere e a gustare i sapori della nostra terra’’.
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