“Non abbiate paura di essere piccoli, preparate un dossier che tenga conto delle indicazioni europee e un progetto di candidatura che parta dal basso, dalla comunità”.  ..

Queste alcune delle indicazioni emerse oggi, nel corso dell’incontro che la delegazione della città norvegese di Bodo ha avuto con il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri in vista della candidatura che è intenzionata a presentare come Capitale europea della Cultura nel 2024.

Il sindaco Ida Pinnerod, accompagnata dalla delegazione della cittadina, ha chiesto al sindaco quali meccanismi siano stati messi in atto per fare in modo che Matera venisse scelta dalla commissione giudicatrice e quali elementi hanno fatto sì che Matera vincesse la sfida.
De Ruggieri ha descritto le fasi più importanti della corsa che ha condotto alla vittoria, sottolineando la storia della città di Matera che fa della propria storia il patrimonio su cui puntare e dello sguardo verso il futuro la leva su cui costruire le prossime tappe.
In particolare il sindaco ha sottolineato il ruolo svolto sin dal 2008 dall’associazione Matera 2019 che ha presentato il progetto di candidatura denominato Cadmo e che ne ha fatto base su cui si è lavorato negli anni a seguire.
Agli ospiti il sindaco ha regalato spillette di Matera 2019 e il libro “Matera, viaggio fotografico nel cuore della città”.
Il sindaco di Bodo ha regalato, invece, un libro sulla città e alcuni cioccolatini preparati con i frutti di bosco del territorio.
Bodo è una città di quasi 50 mila abitanti che si trova nel nord della Norvegia, oltre il circolo polare artico. Della delegazione norvegese facevano parte anche Morten Mela, membro del Comitato esecutivo del Comune di Bodo, Arne Vinje, capo dell’Ufficio cultura, Ingelin Noresjo, presidente del Comitato per la Cultura e l’Ambiente della contea di Nordland, Rolf Noras direttore degli Uffici culturali della città di Stavanger e Trond Haukanes, direttore dell’ufficio europe per il nord della Norvegia di Bruxelles.

 

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