“Sulla questione del riordino delle province e’ assolutamente condivisibile la posizione dell’on. Raffaele Fitto già ministro della coesione territoriale; la materia istituzionale riguarda la sfera della rappresentanza dei territori ed essa non e’ stata delegata al governo tecnico
che invece deve occuparsi di materie che riguardano l’emergenza economica e finanziaria”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. “Per questo non si può degradare la rappresentanza delle Province ad un ente di secondo grado con l’elezione indiretta dei consigli e dei rispettivi presidenti. Se si vogliono mantenere le Province secondo la vigente previsione costituzionale queste devono essere espressione diretta degli elettori e gli stessi ambiti territoriali non possono essere l’esito di una furia iconoclasta cancellando secoli di storia, ed in alcuni casi, insopprimibili esigenze funzionali.Si pensi alla Basilicata, secondo i criteri fissati dal governo ci sono le dimensioni territoriali per giustificare 4 province avendo circa 10.000 kmq, però, mancano 100.000 abitanti per avere la seconda provincia, condannando la regione ad averne una sola. Non si tratta di difendere vertici istituzionali ,ma di impedire la desertificazione di istituzioni e di funzioni insostituibili per il territorio. Se si sopprime la Provincia di Matera e si costituisce l’unica provincia di Basilicata, pur riconoscendo la sede a Matera, si creano le premesse per travolgere tutti gli altri presidi periferici dello Stato ( Prefetture, Questure, Tribunali, presidi di sicurezza, etc) e per mettere in discussione sullo sfondo la tenuta della stessa regione. Per questo continueremo la nostra battaglia parlamentare per difendere i territori e l’assetto istituzionale della Basilicata”.
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