E’ stato anche firmato un protocollo d’intesa tra Alsia, Comunità montana Alto Agri,Comune di Sarconi e Consorzio di tutela: i finanziamenti saranno destinati ai progetti di certificazione e rintracciabilità dei produttori di fagiolo Igp di Sarconi
ed alla costituzione di un consorzio d’impresa per la commercializzazione e valorizzazione del prezioso legume la cui sede sarà a Sarconi
Circa quarantamila visitatori in tre giorni. Gran successo per la Sagra del fagiolo Igp di Sarconi, che quest’anno festeggia i suoi venticinque anni. E nel corso dell’ultima giornata, anche due novità: l’impegno dell’europarlamentare Gianni Pittella a portare il fagiolo di Sarconi a Bruxelles per una degustazione all’europarlamento, e un protocollo d’intesa sul fagiolo tra Alsia, Comunità montana Alto Agri, Comune di Sarconi e Consorzio di tutela, firmato sempre nel corso del convegno. La giornata è stata tutta dedicata ai festeggiamenti, per celebrare e ripercorrere la storia e i successi di venticinque anni di sagra, con la partecipazione di amministratori di oggi e dell’epoca. «Una bella degustazione all’europarlamento è quello che ci vuole per portare in giro il nome del fagiolo ad Igp di Sarconi – ha annunciato Gianni Pittella -, perché la Val D’Agri è un territorio d’eccellenza che merita di esser conosciuto in tutta Europa». Nel corso del convegno sarà anche firmato un protocollo d’intesa tra Alsia, Comunità montana, Comune di Sarconi e Consorzio di tutela: l’impegno finanziario sarà destinato ai progetti di certificazione e rintracciabilità dei produttori di fagiolo Igp di Sarconi: una boccata d’ossigeno per i produttori, che avranno un aiuto concreto per le spese di certificazione Igp. Il protocollo prevede anche la costituzione di un consorzio d’impresa per la commercializzazione e valorizzazione del prezioso legume, la cui sede legale sarà offerta dal comune di Sarconi.
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