Stupisce, e non poco, che a vestire i panni del moralizzatore della politica lucana sia l’ing. Alfonso Ernesto Navazio, fu sindaco di Melfi. Navazio parla di lottizzazione e manuale Cencelli in relazione alle imminenti nomine in enti regionali e sub regionali.
L’ingegnere ha di certo ragione, ma dimentica che proprio nella logica della lottizzazione che oggi denuncia fu chiamato, quale esponente del PDL, a ricoprire la carica di Commissario del Consorzio industriale di Potenza, ente notoriamente iperlottizzato. Insomma, Navazio prima di guardare la trave nell’occhio della partitocrazia lucana, farebbe bene fare i conti con quella conficcata nel suo occhio.
Se poi volesse spiegarci le vere ragioni che hanno spinto Magdi Cristiano Allam a calare in Basilicata in occasione delle ultime regionali, gliene saremmo davvero grati. Infine, ma non ultimo, ci piacerebbe che dalla postazione che attualmente ricopre, l’ottimo Navazio pronunciasse parole chiare sull’inquinamento prodotto dall’inceneritore Fenice di proprietà della multinazionale EDF.
Di Maurizio Bolognetti, Direzione Nazionale Radicali Italiani
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