Denunciato un pastore, sequestrati cautelativamente una mandria di animali bovini nell’area protetta del Parco Nazionale del Pollino.
E’ avvenuto in Grisolia (Cs), dove il locale personale del Corpo Forestale dello Stato, ha sorpreso una mandria di bovini al pascolo privi di custode in località “Valle”, agro di Grisolia. Dopo accurate indagini eseguite, unitamente ad altro personale dei Comandi Stazione limitrofi, coordinate dal Capo del CTA MELFI dr. Giuseppe, si è risaliti al proprietario delle bestie il quale è stato deferito all’ A.G., per violazione alla legge di polizia veterinaria per non aver sottoposto le bestie ai previsti piani di profilassi di Stato e abbandono di animali. L’operazione in narrativa, ha interessato anche il Servizio Veterinario dell’ASL di Praia a Mare (Cs) e la mandria è stata sottoposta a sequestro cautelativo al fine di avviare la procedura degli accertamenti sanitari per poi effettuare le necessarie vaccinazioni.
Gli agenti del Comando Stazione Forestale di Grisolia (Cs), nel corso di un servizio di prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio naturale nell’area protetta del Parco Nazionale del Pollino, nelle località “Cannavo – Manche di Mileo”, in agro del Comune di Maierà (Cs), hanno sequestrato centinaia di lacci di codino d’acciaio, posizionati all’interno di una vasta area boscata, frequentata da fauna particolarmente protetta formata da caprioli (capreolus capreolus), istrice (Hjstrix-icis) e cinghiali (sus scropha) . Il personale del Corpo Forestale dello Stato di Comandi Stazione diversi, unitamente al personale di Grisolia, sta conducendo appostamenti ed indagini per addivenire alla scoperta del / o dei responsabili dei fatti criminosi contro la fauna selvatica nell’area protetta Lo fa sapere il coordinatore territoriale del Cta (Coordinamento Territoriale Ambiente) del Parco MELFI Dr. Giuseppe.
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