La Cisl Basilicata vuole vederci chiaro sul futuro di Sviluppo Basilicata e sollecita l’assessore regionale alle Attività produttive, Erminio Restaino, a convocare un tavolo urgente per fare chiarezza sul piano industriale della società. “La sentenza della corte di giustizia europea – sostiene il dirigente della Cisl lucana, Carlo Quaratino – potrebbe determinare un brutto colpo in quanto sottrarrebbe, per responsabilità che devono essere opportunamente chiarite, risorse finalizzate al consolidamento finanziario del sistema imprenditoriale locale. Non ci interessa entrare in polemica con il management di Sviluppo Basilicata – precisa Quaratino – ma vogliamo sapere che programmi ha la Regione per il rilancio della società e la valorizzazione delle risorse umane interne”.
“Se, come credo, Sviluppo Basilicata deve svolgere un ruolo strategico come attrattore di investimenti, incubatore di iniziative industriali innovative e di alto profilo e, soprattutto, come gestore del tanto atteso fondo di garanzia – continua il dirigente cislino – allora è necessario stabilire, senza equivoci, mission, organizzazione e risorse manageriali in capo alla società”.
Per Quaratino “in questa difficile congiuntura economica il sistema produttivo regionale necessità di strumenti innovativi di sostegno, finalizzati alla capitalizzazione delle imprese e al rafforzamento del loro posizionamento sui mercati, la cosa peggiore sarebbe lasciare Sviluppo Basilicata in una condizione di stallo e incertezza, una prospettiva – conclude Quaratino – che non servirebbe a nessuno”.
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