In un’interrogazione urgente rivolta al Presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, il capo gruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, Cosimo Latronico, chiede di “conoscere quali strumenti di verifica e di controllo sono stati adottati dal governo regionale per controllare l’effettivo prelievo di gas e di petrolio e suoi derivati dai giacimenti lucani a cura delle società concessionarie Eni, Total, Schell ed altre. I fatti clamorosi emersi in questi giorni farebbero dubitare di una condotta operativa da parte dell’Eni che porterebbe ad una falsa misurazione delle portate di gas con sottrazione della relativa accisa e alterazioni nella fatturazione del gas a carico delle utenze”. Latronico chiede di “sapere quali sono gli strumenti utilizzati dall’Eni e dalle altre concessionarie per misurare il gas ed il petrolio estratti e quali procedure di controllo vengono applicate per avere garanzia di una corretta misurazione e stima delle quantità estratte dai giacimenti minerari lucani da cui peraltro dipende il riconoscimento delle roialties per la Regione”. Latronico chiede da ultimo di “conoscere quali sono i rapporti che sull’argomento il governo regionale intrattiene con l’autorità di controllo per l’energia ed il gas per le competenze di vigilanza che quest’ultima svolge sul territorio nazionale su tale complessa e delicata materia per evitare il perpetuarsi si contraffazioni o abusi a danno della comunità lucana”.
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