La Giunta Regionale ha approvato la sua proposta di rifinanziamento dell’Avviso pubblico n. 13/2005 “Formazione finalizzata all’occupazione”, relativamente ai 52 progetti presentati nel periodo di sportello di ottobre 2006 e ammessi al contributo, dopo l’istruttoria della commissione di valutazione. Lo rende noto l’assessore regionale alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Carlo Chiurazzi.  Per la copertura finanziaria dei progetti, la Giunta Regionale ha stanziato più di 8 milioni di euro, a valere sulle risorse disponibili del Programma Operativo Regionale. I progetti ammessi, caratterizzati dall’offerta di percorsi formativi teorici e pratici finalizzati all’inserimento lavorativo dei partecipanti, coinvolgeranno 119 piccole e medie imprese lucane, garantendo l’accesso alla formazione di 759 persone inoccupate o disoccupate, coerentemente con i profili professionali richiesti dai piani di sviluppo aziendali presentati. Sulla base delle dichiarazioni delle imprese, ben il 70% (ovvero, 530) delle persone destinatarie dei corsi e stage di formazione sarà assunto, previa selezione, al termine delle attività formative. Elevata anche la quota delle persone che saranno inquadrate con un contratto a tempo indeterminato: l’83%, di cui il 73% a tempo pieno e il 10% part-time. Altre 89 persone riceveranno, invece, una proposta di assunzione a termine (18 mesi), mediante un contratto di lavoro subordinato (69) o un contratto a progetto o d’inserimento (20). Potranno prendere parte ai corsi e, quindi, aspirare a una proposta di lavoro al termine delle attività formative frequentate (in aula e/o con tirocinio), anche persone inattive, persone in C.I.G. straordinaria o in mobilità. Nell’esprimere ampia soddisfazione degli esiti complessivi dell’Avviso pubblico l’assessore Chiurazzi afferma che “utilizzare la formazione come strumento per l’inserimento lavorativo significa favorire l’incontro effettivo tra domanda e offerta di lavoro e, quindi, orientare in senso positivo e più equilibrato il funzionamento del mercato del lavoro regionale. Spesso, infatti, l’offerta di lavoro non è dimensionata alla domanda reale o potenziale del sistema produttivo regionale, ma caratterizzata da un eccesso o da un difetto di qualificazione professionale o da una carenza di specializzazione. L’obiettivo del nostro intervento era di ridurre questo gap, inducendo le imprese a esplicitare i propri bisogni di competenze e professionalità in rapporto alle strategie di sviluppo aziendale e a fare così delle risorse umane un ‘asset’ per la loro ripresa, innovazione e competitività. Il successo dell’iniziativa, riscontrabile nell’elevato numero di domande presentate nei quattro momenti di apertura dello sportello, ci ha convinto ad incrementare via via il plafond iniziale, fino ad arrivare a uno stanziamento complessivo di circa 30 milioni di euro”. “Questa tipologia d’intervento –conclude Chiurazzi – ha potuto incrociare, inoltre, favorevolmente le esigenze di qualificazione professionale del nuovo personale di quelle imprese che stanno attuando piani di investimenti, per i quali hanno beneficiato di incentivi finanziari nazionali o regionali, come la 488/92”. Coloro che intendono partecipare alla selezione per i corsi che saranno prossimamente attivati e sono interessati a conoscere i profili e le competenze professionali oggetto dei corsi, potranno trovare i bandi predisposti dagli Enti di formazione sul link del ‘Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport’, all’indirizzo www.basilicatanet.it, oppure potranno rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Dipartimento stesso.

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