vulture_da_gin_viti_3La Basilicata è stata riconosciuta dall’Unione europea zona protetta dalla Flavescenza dorata della vite, malattia altamente distruttiva per tale pianta. Lo comunica l’ Ufficio Fitosanitario del Dipartimento regionale Agricoltura. Il provvedimento è stato approvato nei giorni scorsi all’unanimità dal Comitato Fitosanitario Permanente che ha sede a Bruxelles al quale partecipano i rappresentanti dei 27 Stati membri. La direttiva, che andrà in vigore dal prossimo novembre, prevede che il materiale di moltiplicazione della vite ( marze, talee, barbatelle franche, barbatelle innestate) per poter essere introdotto nella regione deve essere accompagnato dal Passaporto delle piante con sigla ZP ( Zona Protetta) al fine di certificare l’assenza su tale materiale della malattia; tale documento, inoltre, garantisce che i vegetali siano stati ottenuti in aree esenti dalla patologia o che siano stati sottoposti a trattamento di termoterapia. Il riconoscimento di ZP per la Basilicata, avanzata dal Dipartimento regionale Agricoltura, intende salvaguardare l’intera filiera vitivinicola che in questi ultimi anni ha avuto un notevole sviluppo in termini qualitativi e quantitativi. Oltre a garantire i viticoltori sulla qualità varietale e fitosanitaria del materiale di propagazione, tale riconoscimento, unico a livello nazionale, può rappresentare una ulteriore opportunità per lo sviluppo del settore vivaistico lucano.

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