“Mi auguro che questo 25 aprile possa contribuire a ricucire un paese lacerato dalle diatribe tra fazioni”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, che ha espresso apprezzamento per il monito lanciato dal capo dello Stato sulla necessità di superare le contrapposizioni. “Il paese – ha spiegato Falotico – è piegato da una crisi economica e sociale terribile, ma è proprio nei momenti difficili che la Nazione, nella sua travagliata storia, ha saputo riscattarsi, ritrovando sempre le ragioni dell’unità”.

Per Falotico “il 25 aprile rappresenta per la Cisl l’atto fondativo della Repubblica, che la successiva Costituzione fonderà proprio sul lavoro, ma segna anche la rifondazione democratica di quella coscienza nazionale che il Risorgimento, per le sue vicissitudini storiche, aveva solo abbozzato. Quella stessa coscienza nazionale – ha detto ancora il leader della Cisl – che deve costituire, senza cedimenti ed equivoci sul piano storico e sul significato morale della Liberazione, il fondamento etico di un rinnovato spirito pubblico. In questo senso il 25 aprile può rappresentare una preziosa occasione di riflessione e di dialogo per riaffermare i valori fondativi e condivisi della nostra democrazia, senza lacerazioni, ma con spirito di tolleranza e rispetto reciproco. Sarebbe il miglior tributo – conclude Falotico – a quanti hanno donato la propria vita per restituire la libertà agli Italiani”. 

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