“Il piano industriale è il punto di partenza di un percorso che deve essere accompagnato e gestito nei territori con il pieno coinvolgimento dei sindacati”. Lo ha detto il segretario regionale della Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista, intervenendo stamane all’assemblea nazionale dei delegati Fim del gruppo Fiat tenutasi al cinema Capranica di Roma. “Il piano industriale disegna una Fiat forte e ambiziosa – ha detto ancora Evangelista – che è uscita dal suo perimetro nazionale per diventare un gruppo di dimensioni mondiali. Una scelta che apre prospettive incoraggianti, perché una Fiat più forte a livello internazionale vuol dire maggiore capacità di gestire i processi di trasformazione che stanno investendo e cambiando il mercato dell’auto”. Per quanto riguarda Melfi, Evangelista ha evidenziato che “il nuovo piano industriale, almeno nei primi anni, non scioglie del tutto gli interrogativi sul futuro produttivo ed occupazionale dellaSata e, soprattutto, sulle ricadute che il piano stesso potrebbe determinare sull’indotto, notoriamente anello debole del sistema”.
Il segretario della Fim Cisl lucana ha inoltre auspicato che “dentro il complessivo riposizionamento dei modelli nello scacchiere europeo della Fiat possano esserci vantaggi anche per il polo di Melfi”. Evangelista ha detto infine che “la Fim è pronta a discutere di flessibilità” e che “dentro una Fiat forte serve un sindacato forte”.
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