Melfi provincia è ormai una necessità economica e sociale che ha bisogno di una consacrazione istituzionale di cui gioverà non solo tutta l’area del Vulture ma l’intera Lucania con una migliore disposizione e programmazione delle risorse. Il Senatore Renato Schifani, capogruppo al Senato di Forza Italia, ha aperto la due giorni azzurra di Melfi del 16 e 17 settembre. La festa regionale ha visto presenti sabato, oltre all’ospite della segreteria nazionale del partito, il coordinatore regionale Sen. Guido Viceconte, il Sen. Vincenzo Taddei e l’On. Egidio Ponzo. Di fronte, l’intero quadro dirigenziale lucano azzurro, con i consiglieri regionali e quelli provinciali il Senatore Schifani ha prima di tutto sottolineato l’impegno di Forza Italia per l’istituzione della Provincia di Melfi: “Questo impegno per Melfi dovrà rappresentare la bandiera di Forza Italia che guarda alle comunità locali, alle valenze di un territorio, allo sviluppo economico di una regione. Melfi provincia è ormai una necessità economica e sociale che ha bisogno di una consacrazione istituzionale di cui gioverà non solo tutta l’area del Vulture ma l’intera Lucania con una migliore disposizione e programmazione delle risorse. Interessante –continua Schifani- sarà guardare cosa farà la sinistra di fronte alla nuova proposta portata avanti dai Senatori Viceconte e Taddei, prima si era detta ben disposta, ora si vedrà se erano solo “promesse elettorali” o reali volontà”. Poi il Capogruppo F.I. al Senato ha sottolineato il compito di opposizione ferma che Forza Italia vuole svolgere, un’opposizione in favore della gente, che salvaguardi soprattutto lo sviluppo e metta da parte l’assistenzialismo. “Il sud è cresciuto e non vuole regali, cerca solo le opportunità di crescita che purtroppo però la sinistra già gli sta sottraendo. Un esempio sono le infrastrutture e le grandi opere avviate dal passato Governo Berlusconi e che ora paiono impossibili, i finanziamenti prima esistevano ora sembrano essere scomparsi. L’idea della sinistra, in realtà, è solo quella di azzerare le riforme del centrodestra, oltre ciò non ci sono programmi, se non quelli di creare uno Stato di polizia che con il decreto Bersani ha colpito solo alcune categorie (tassisti, farmacisti, avvocati, ingegneri, artigiani), guarda caso quel ceto medio che storicamente è schierato con la Cdl. Ma l’aspetto più preoccupante –conclude Schifani- è la parte del decreto scritta da Visco, lì lo Stato di polizia si compie con controlli su ogni tipo di spesa, su ogni movimento bancario, limitando realmente la libertà individuale”. Infine il Capogruppo azzurro al Senato ha evidenziato e commentato le ultime notizie politiche ed economiche, dal progetto di legge della sinistra per rendere la cittadinanza italiana agli stranieri solo dopo 5 anni, e che già sta provocando una corsa di disperati verso la penisola e il caso Telecom, dove la necessità che il Presidente del Consiglio riferisca al Parlamento è inevitabile “un caso assurdo dove l’ingerenza statalista di sinistra ha raggiunto il suo apice”. Il coordinatore di F.I. il Sen. Guido Viceconte ha messo in evidenza la forte sensazione di ripresa del centrodestra “si tasta il polso della gente percorrendo le strade, molti hanno già capito cosa la sinistra farà o meglio non farà. Un esempio tangibile è stata la presenza di Berlusconi alla Fiera del Levante che ha creato una vera e propria “insurrezione civile” positiva, segnali che dobbiamo cogliere per rimanere ancora di più vicini alla gente e pieni di entusiasmo”. Per quanto riguarda Melfi il Sen. Viceconte ha messo in rilievo l’importanza che la città federiciana diventi provincia, e di come lui e il Sen. Taddei stiano mettendo in campo ogni sforzo per portare avanti questa proposta con il supporto compatto di tutta Forza Italia, una necessità economica e di sviluppo per tutta la regione.
Il Sen. Vincenzo Taddei ha parlato invece delle ultime indicazioni venute fuori dall’incontro nazionale del partito a Gubbio. “Il partito vuole cogliere l’occasione di crescere ulteriormente, e per far questo si riorganizzerà, si darà un nuovo statuto e sarà sempre più vicino alla gente. Presto ci saranno i congressi comunali e provinciali per conseguire una maggiore presenza sul territorio. Il partito deve sempre più divenire punto di riferimento dell’area democratica, laica, riformista e cattolica del nostro Paese che si pone in alternativa, sia sul piano culturale che programmatico, con una sinistra che andando al governo ha dimostrato ancora una volta il suo vero volto. Una sinistra che è contro la gente e lo ha dimostrato con il decreto Bersani, un vero e proprio attentato al ceto medio italiano”. Infine l’Onorevole Ponzo ha salutato Melfi come vera e propria roccaforte azzurra in Basilicata “una città che cresce da ormai dieci anni, grazi all’azione dei suoi amministratori ad iniziare dal Sindaco Navazio e dagli altri Assessori e Consiglieri Comunali del centrodestra. Un simbolo, Melfi, di come Forza Italia possa lavorare per lo sviluppo e non per l’arido assistenzialismo di sinistra. Un esempio di crescita che troverà il suo coronamento nella proclamazione di provincia, ciò che noi tutti speriamo avvenga al più presto”. Il 17 a sera si è svolto un alto dibattito sui temi dello sviluppo regionale ove i Consiglieri Regionali, i Parlamentari ed il Coordinatore Regionale F.I. Guido Viceconte hanno preannunciato che a breve presenteranno un vero e proprio progetto di sviluppo alternativo a quello portato avanti dalla sinistra teso a dare risposte concrete ai temi dello spopolamento, dell’emigrazione ed in particolare della disoccupazione. Ha concluso il Senatore Viceconte dichiarando che F.I. si vuole porre sempre di più, insieme agli altri partiti della CdL come forza di governo alternativa all’attuale gestione di sinistra che ha dimostrato in questi ultimi dieci anni di non essere in grado di dare una speranza ai bisogni emergenti della Basilicata.
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