La Fondazione Zétema di Matera è stata insignita di un altro prestigioso riconoscimento. La giuria nazionale nominata da Federculture ha ritenuto di importante valore innovativo e scientifico l’intervento di restauro, valorizzazione e gestione compiuto sulla Cripta del Peccato Originale di Matera. Con tale decisione la fondazione materana è stata inserita all’interno del “Club d’eccellenza”, nel quale sono iscritte le strutture culturali nazionali che si sono distinte per l’eccezionalità scientifica dei progetti finalizzati alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Il premio “Cultura di Gestione” sarà consegnato in Bari nella serata del 16 marzo 2007 al termine delle sessioni di lavoro della IV conferenza degli Assessori alla Cultura e al Turismo: “le Città della Cultura – investire in cultura, promuovere lo sviluppo”. Il Direttore Scientifico della fondazione Zétema di Matera, prof. Michele D’Elia, nel registrare questo ennesimo riconoscimento dell’azione culturale svolta dall’ente materano, ha espresso la propria intima soddisfazione ed ha ringraziato il gruppo scientifico di lavoro per l’impegno e la qualità profusi nell’opera di restauro della chiesa rupestre e del suo eccezionale ciclo pittorico. “Si è trattato di una insolita partecipazione delle migliori professionalità italiane nella riabilitazione di un ambiente rupestre, illuminato da un compendio figurativo unico e originale. Grazie a tale lavoro sono stati recuperati alla fruizione internazionale pregevoli affreschi di ispirazione longobardo-beneventana stesi sulle scarne pareti di una grotta cinquecento anni prima di Giotto. Il premio ricevuto – ha continuato Michele D’Elia – riconosce la qualità progettuale dell’ing. Sante Lomurno, la cui direzione dei lavori, costante e appassionata, ha garantito non solo il miglior coordinamento delle professionalità impegnate, ma soprattutto l’esito vincente del costruito modello materano di restauro del patrimonio rupestre meridionale. Ma un risultato di tale livello – ha concluso il prof. D’Elia – non si sarebbe raggiunto senza la passione e la capacità manageriale del presidente della Fondazione Zétema di Matera, avv. Raffaello de Ruggieri, essenziale protagonista delle attuali e concrete politiche culturali sul patrimonio di Matera e della Basilicata”
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