CHIUSURA LAVORI CONSIGLIO

 “E’ utile chiarire che si è arrivati alla verifica del numero legale su richiesta della consigliera di maggioranza Rosa Mastrosimone per ragioni di dissenso sull’atto che stava per essere messo in votazione e che riguardava la nuova pianificazione del consorzio industriale di Matera. Quello che si coglie, anche in questo ennesimo episodio, è il senso di uno sfilacciamento della maggioranza e la perdita progressiva di coesione per l’assenza di un progetto condiviso. “Ancora una volta la maggioranza di centro sinistra non e’ stata in grado di garantire la permanenza del numero legale con la conseguenza dello scioglimento dell’assemblea consiliare in corso”. Lo ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, Cosimo Latronico. “E’ utile chiarire che si è arrivati alla verifica del numero legale su richiesta della consigliera di maggioranza Rosa Mastrosimone per ragioni di dissenso sull’atto che stava per essere messo in votazione e che riguardava la nuova pianificazione del consorzio industriale di Matera. Quello che si coglie, anche in questo ennesimo episodio, è il senso di uno sfilacciamento della maggioranza e la perdita progressiva di coesione per l’assenza di un progetto condiviso. Questo lo evidenziamo per evitare che anche quest’ultimo episodio, segno di un malessere di fondo che agita da tempo la coalizione di governo, sia giudicato dagli osservatori come un banale incidente di percorso. E’ da tempo che segnaliamo che a più di un anno dall’inizio di questa legislatura stentano ad affermarsi un progetto ed una squadra di governo in grado di dare fiducia alle forze in campo nell’agone istituzionale ed ai soggetti sociali e produttivi che restano il più delle volte esterrefatti per la distanza che c’è tra la temperie che si respira nel palazzo e la drammaticità della sfida che la realtà impone. Al Presidente De Filippo ed al suo governo dovrebbe spettare l’avvio di un’analisi profonda sullo stato di avanzamento di un percorso di governo che si mostra difficile ed incapace di suscitare un adeguato coinvolgimento e la necessaria fiducia tra le forze della sua stessa maggioranza”.