strada_sp_6cNon più tardi di un mese fa l’Amministrazione Provinciale con lo slogan “La Provincia delle 100 strade” annunciava il “nuovo sforzo” compiuto per mettere in sicurezza il sistema stradale, ben 75 strade provinciali, con un “poderoso programma di interventi pari a 18 milioni di euro”: interventi, ad integrazione di quelli già programmati un anno addietro, per i quali sono stati spesi 22 milioni di euro.  Soldi che, al contrario di quanto sostenuto dagli amministratori provinciali “quando l'allora Giunta Regionale deliberò un'integrazione di ben 40 milioni di euro al Piano della Viabilità”, non sono aggiuntivi a quelli stanziati nel 2003 per finanziare il Piano Viabilità (pari a 203 milioni di euro), ma stornano il 20% dalla costruzione di nuove strade, essendo, invece, destinati alla manutenzione della rete viaria esistente. Oggi, a distanza di un anno, è d’obbligo fare un resoconto dei 18 milioni di euro stanziati nella prima fase, portando come esempio i lavori che hanno interessato la SP 6 II tratto Avigliano – Piano San Nicola, spesi 950.000 euro (sp6 e sp30). Su nove km di strada, solo due sono stati interessati dai lavori; fatto ancora più grave, sono le evidenti e numerose anomalie: avvallamenti e rottura dell’asfalto benché non vi siano stati eventi meteorologici di rilievo; mancanza, per gran parte del tratto stradale, dei sistemi di sicurezza (segnaletica e guardrail). strada_sp_6Per non parlare del mancato ripristino in sicurezza di quanto già esistente: ciò a dimostrazione dell’incuria e della superficialità con cui sono stati progettati ed eseguiti i lavori. Senza considerare che la stessa arteria era già stata interessata da lavori di ripristino del manto stradale, sgretolatosi in meno di un anno. Se gli interventi attuati sulla SP 6 costituiscono l’esempio di messa in sicurezza ed adeguatezza del manto stradale, abbiamo motivo di preoccuparci dei lavori eseguiti sugli altri tratti della viabilità provinciale? L’Amministrazione Comunale di Avigliano, come al solito, tace, nonostante l’arteria interessi il suo territorio e quindi i cittadini di Avigliano. Per ben due volte il Gruppo Consiliare An alla Provincia di Potenza ha chiesto copia del progetto dei lavori, per altrettante volte chi di competenza si è ostinato a non trasmettere quanto richiesto, non rispettando le regole elementari della democrazia e di buon governo, che consentono ad un consigliere di minoranza l’esercizio del diritto di controllo e verifica e ad un cittadino di avere maggiori garanzie sull’utilizzo di danaro pubblico. In data odierna è stata presentata un’interrogazione per conoscere le motivazioni per le quali il tratto stradale in questione non è stato interessato interamente dai lavori di messa in sicurezza, considerato che i lavori eseguiti circa un anno fa sono già andati distrutti, le cause che hanno determinato le anomalie riscontrate e le ragioni per le quali nel tratto interessato dai lavori non sono stati ripristinati i sistemi di sicurezza già esistenti o collocati dei nuovi.

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