“L’obiettivo che perseguiamo attraverso la firma odierna è quello di tutelare e valorizzare i prodotti tipici locali legati al territorio e alle tradizioni”. Questo il commento del sindaco Vito Santarsiero al termine dell’incontro svoltosi in mattinata nella sala dell’Arco del Palazzo di Città in piazza Matteotti a Potenza nel corso del quale, presenti gli assessori Ginefra e Lovallo, è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Comune capoluogo e la Coldiretti.

Il documento punta a “valorizzare e promuovere l’attività di vendita diretta dei prodotti agricoli e agroalimentari” ha sottolineato il direttore della federazione regionale della Coldiretti Giuseppe Brillante, intervenuto in qualità di direttore provinciale dell’organizzazione. Nell’intesa firmata da Santarsiero e Brillante si legge la volontà dei sottoscrittori di impegnarsi reciprocamente a favorire lo sviluppo del progetto Campagna Amica, il progetto Coldiretti, per un’agricoltura che mira a favorire lo sviluppo locale tutelando l’ambiente, curare il paesaggio e migliorare la qualità della vita. L’obiettivo del protocollo è anche quello di avvicinare la città alla campagna attraverso iniziative che coinvolgono le scuole e il mondo della cultura, di tutelare la qualità dei prodotti, favorendo tutte le iniziative che garantiscono il consumatore e facilitano la sua libertà di scelta alimentare (etichettature, origine, pubblicità, assenza ogm) e infine di promuovere i prodotti tipici e l’alimentazione made in Italy, come risorsa economica, ambientale e culturale del Paese. Il Comune, per quanto di propria competenza, si impegna attraverso i suoi uffici, e i suoi referenti tecnici, a ricercare le aree idonee allo sviluppo dei mercati di Campagna Amica. Si vuole in sostanza individuare aree e spazi strategici della città, che rivestano un ruolo rilevante per quel che riguarda la mobilità urbana. “Abbiamo in programma – dicono Sindaco e Assessori – di promuovere, in collaborazione con Coldiretti, iniziative di informazione e sensibilizzazione relative alla valorizzazione e alla promozione della cultura agricola, dei prodotti tipici locali, della tutela del consumatore e in tema di educazione alimentare in genere. Consideriamo il protocollo un’occasione per favorire il recupero di alcuni luoghi urbani nell’ottica di renderli luoghi di socialità, incontro e diffusione della cultura gastronomica e rurale lucana”. “L’auspicio è di cooperare per la realizzazione di un’agricoltura etica sostenibile che salvaguardi e tuteli l’ambiente e le produzioni stagionali locali” conclude Brillante.

(Marco Fasulo)

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