BASILICATA, ZONE PROTEZIONE SPECIALE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ACCADEMIA KRONOS: SEGNALATI AL MINISTERO DELL’AMBIENTE E ALLA REGIONE BASILICATA ERRORI SULLE NUOVE ZPS DELLA BASILICATA

Inviato una nota al Ministero dell’Ambiente Tutela del Territorio e del Mare e alla Regione Basilicata in cui ha evidenziato errori di dizione al D.M. 5 luglio 2007 per alcune ZPS (Zone di Protezione Speciale) di recente istituzione, e confuse corrispondenze cartografiche ai codici Rete Natura 2000. Tali errori se non corretti potrebbero rendere inapplicabili le normative comunitarie e nazionali per alcune ZPS della Basilicata. Si è segnalato che gli errori riscontrati interessano ZPS incluse nel territorio del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, ancora in attesa dell’emanazione del DPR di perimetrazione e relative misure di salvaguardia, attualmente interessato da richieste di autorizzazione di ricerca ed estrazioni petrolifere. In particolare si è evidenziato che la ZPS “Appennino Lucano, Monte Volturino- codice IT 9210270” della cartografia ufficiale non trova rispondenza con la dizione nell’elenco delle ZPS della Regione Basilicata. Infatti al codice IT9210270 corrisponde, nell’elenco della Regione Basilicata accluso al Decreto alla ZPS denominata “complesso del Monte Sirino, Monte Raparo e Valle Agri” riportante lo stesso codice IT9210270. La ZPS “Appennino Lucano, Valle Agri, Monte Sirino, Monte Raparo – codice IT9210271” della cartografia ufficiale non è presente nell’elenco delle ZPS della Regione Basilicata accluso al DM 5 luglio 2007. Infatti non è presente alcuna ZPS corrispondente al codice IT9210271. Le dizioni ed i codici Rete Natura 2000 riportate sulle cartografie andrebbero quindi uniformate con quelle contenute nell’elenco delle ZPS riferite alla Regione Basilicata accluse al DM 5 luglio 2007, di cui se ne richiesta la rettifica, con urgente notifica ufficiale della stessa alla Regione Basilicata e all’Unione Europea per consentire in questo modo la coerente applicazione delle Direttive Comunitarie a territori altrimenti non individuabili, che potrebbero subire ulteriori danni per la parziale e mancata applicazione di norme di salvaguardia nazionali e comunitarie. L’auspicio di Accademia Kronos è che quanto segnalato agli organi preposti possa contribuire, nello spirito di collaborazione, alla tutela e salvaguardia del patrimonio ambientale del Paese esposto soventemente ad aggressioni sempre più frequenti che solo attraverso l’applicazione delle norme di tutela possono essere arrestate.