donne-i

Gli uffici della consigliera regionale di Parità, Maria Anna Fanelli, della consigliera provinciale di Potenza, Liliana Guarino, e della consigliera provinciale di Matera, Tonia Giacoia, nel sottolineare “il messaggio di sensibilizzazione su libertà e diritti negati che costituisce il cardine della Giornata contro la violenza sulle donne”, sottolineano la necessità che “anche in Basilicata venga presto istituito un osservatorio permanente contro le molestie e la violenza nell’ambito di un piano di azione locale che consenta di punire i reati più gravi, rendere più certe le pene, investire sulla prevenzione e sulla formazione di una cultura di rispetto delle donne”.

Nel segnalare la presenza attiva del numero verde nazionale “1522 antiviolenza donna”, istituito dal ministero per la Pari opportunità e dedicato al supporto, alla protezione e all’assistenza delle donne vittime di maltrattamenti e violenze, le consigliere colgono l’occasione per divulgare ancora una volta gli esiti della Campagna informativa “TrattaNo un altro punto di vista” (progetto europeo Equal Tratta No), per cui “nel corso della settimana da oggi fino al 30 novembre presso i propri uffici si potranno acquisire informazioni e materiali circa il progetto, i destinatari, i risultati”. In particolare, le consigliere ricordano che “la tratta di esseri umani non è la prostituzione, ne è da confondere con altri problemi quali l’immigrazione illegale e il contrabbando di persone straniere. La tratta è lo spostamento di persone – soprattutto donne e minori – contro la loro volontà dal luogo di origine a un altro, al fine di sfruttarne il lavoro e il corpo. La tratta si nasconde in fabbrica e nei campi sotto forma di lavoro forzoso e senza diritti. La tratta si nasconde nelle case, dove donne addette al lavoro domestico e di cura sono sottoposte a vessazioni, ricatti, matrimoni forzati. La tratta si nasconde nelle strade, dove si è costretti a vendere il proprio corpo. Ed è per questi motivi che la tratta di persone è una profonda violazione dei diritti umani”. Nell’ambito di questa campagna informativa, gli uffici delle consigliere ricorderanno e invieranno, in particolare, agli enti competenti le raccomandazioni elaborate all’interno del progetto Equal agli organi ispettivi del lavoro per prevenire e contrastare il turpe fenomeno della riduzione in schiavitù degli esseri umani al fine dello sfruttamento lavorativo. Saranno inoltre divulgate le linee guida per il trattamento dell’informazione con le relative raccomandazioni. Questo in quanto le consigliere riconoscono i”l valore inestimabile dei media nell’educarci riguardo alle numerose manifestazioni del traffico globale di esseri umani presentando il problema in tutte le sue dolorose sfaccettature”. Il ministero delle Pari opportunità ha istituito il numero verde antitratta 800 290 290.

Loading