“Il riordino del sistema sanitario regionale, dopo quello degli enti intermedi, completa l’azione riformista della Giunta regionale, in direzione della riduzione della spesa e della maggiore efficacia amministrativa, condizioni politiche fondamentali ed essenziali per la partecipazione diretta al governo da parte dell’Idv”.
E’ il commento dell’assessore regionale alla Formazione-Lavoro Antonio Autilio il quale sottolinea che “adesso è necessario accelerare le procedure per consentire di avviare la riforma dal primo gennaio 2009”.
“Con la riduzione delle Asl e la conferma delle due “eccellenze della sanità lucana” (l’Azienda Ospedaliera San Carlo e l’Istituto di Ricerca Oncologica di Rionero) – continua l’assessore – non si va a realizzare solamente un processo di razionalizzazione delle strutture e del personale e un risparmio di spesa ma anche un nuovo sistema dei servizi e delle prestazioni agli utenti. L’articolazione sul territorio dei Distretti della Salute deve essere letta come garanzia del mantenimento dei livelli di erogazione dei servizi, sinora assicurati dalle Asl, per uniformarli sul territorio e per rendere effettivo il diritto alla salute. Altro elemento importante è l’avvio dell’integrazione tra l’assistenza sociale e quella sanitaria che ha riflessi specie sulle categorie più deboli – anziani, disabili, ecc. – che richiedono maggiori attenzioni. Per raggiungere gli obiettivi prefissati – afferma Autilio – è necessario, oltre ad una sempre maggiore e qualificata tecnologia, puntare sul personale che è la risorsa umana e professionale fondamentale per dare attuazione al processo riformatore e per accrescere la qualità dei servizi. Per questo dobbiamo investire di più nella formazione e nell’aggiornamento professionale del personale sanitario, ai vari livelli (medico specialistico, infermieristico, tecnico, amministrativo), e promuovere una cooperazione scientifica tra gli atenei, l’A.O. San Carlo e l’Istituto di Ricerca Oncologica di Rionero, per costruire una sanità lucana di eccellenza in grado di competere sempre di più con gli altri sistemi sanitari regionali.
Siamo dunque impegnati ad accelerare l’attuazione del programma di legislatura portando rapidamente a conclusione l’aggiornamento dello Statuto, elemento qualificante per le riforme istituzionali”.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.