«Il Pdl di Basilicata ha scelto di salire sull’Aventino, speriamo rammentino Che al Governo del Paese ci sono loro». E’ quanto ha dichiarato Piero Lacorazza, segretario regionale del PD nel commentare gli ultimi dati resi noti dall’ISTAT sul carovita.

«Finirà pure la luna di miele per la vittoria del Pdl e della Lega Nord e giungerà l’ora di dire agli italiani ed ai lucani cosa si intende fare su salari, stipendi e pensioni. I prezzi degli alimentari sono cresciuti del 5,7%, la pasta è più cara del 20,4%, il pane del 12,9%, la frutta del 6,8%, il latte dell’11,1%. In un anno è accaduto questo. In quindici anni i redditi da lavoro dipendente sono cresciuti meno dell’1%, gli altri redditi più del 10%. E la questione sociale coincide per larga parte con la questione meridionale. Meno 18% di produttività nel Mezzogiorno rispetto al resto del Paese».
«Adesso anche per Pdl e Lega Nord che governano l’Italia è arrivato il momento di segnalare le priorità, è arrivato il momento del fare. Anche perché non c’è bisogno di collaudi visto la lunga esperienza di governo che Berlusconi ha maturato in questi anni».
«E’ arrivato, quindi, anche per gli esponenti lucani del Pdl l’appuntamento con le cose concrete sulle quali cimentarsi, visto che i dati sull’impoverimento, sulla disoccupazione, sulle famiglie che non arrivano alla fine del mese, sulla difficoltà del tessuto imprenditoriale sono fatti che riguardano il Paese ed, in particolare, il Mezzogiorno d’Italia.
Sarebbe simpatico notare come su Marinagri l’ex consigliere regionale, oggi senatore, Egidio Di Gilio (Pdl) interpella il Governo regionale mentre il senatore Latronico, (PDL), da parte sua, sulla stessa questione chiama in causa il Governo Berlusconi; si gioca a marcare o a smarcare? Come potrei notare, per esempio, che non è chiaro se la proposta fatta dal consigliere Franco Mattia sul riordino delle Comunità Montane appartiene all’intero PDL, a tutte le opposizioni, o è il frutto di una sua posizione personale».
«Insomma – conclude Lacorazza – è finito il tempo della comoda opposizione in Basilicata e a Roma: il fare è il campo sul quale sono chiamati tutti a giocarsi una partita nell’interesse dei cittadini e delle imprese lucane».

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