È Mariolina Venezia con «Mille anni che sto qui», romanzo pubblicato da Einaudi, la vincitrice del premio Campiello. La Crpo di Basilicata formula alla scrittice materana le più sentite congratulazioni; il prestigioso riconoscimento ci rende tutte fiere – è quanto afferma la presidente Antonietta Botta insieme a Maura Locantore, Responsabile del Gruppo Cultura, Formazione e Comunicazione della Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Basilicata. Le donne regnano in queste pagine piene di storie, di amori e dolori, che iniziano con l’unità d’Italia e terminano con la caduta del muro di Berlino. Forse perché sono le donne che hanno la capacità di raccontare le storie, come se ricamassero una tela, per tramandarle. Mariolina Venezia – continua Locantore – procede con brio nel tessere le sue storie, con uno stile che mescola concretezza e poesia con un pizzico di “realismo magico”- come nella scena delle giare d’olio infrante dalle urla di Concetta che sta partorendo il figlio maschio, o la faccenda dei barili di ducati murati in casa che riappaiono quando non hanno più valore. La Crpo comunica, inoltre, che presto inviterà Mariolina Venezia a presentare il suo libro a tutti i lucani, con un occhio di riguardo alle donne, affinché possa condividere con i suoi conterranei ogni forma della genesi del suo brillante romanzo.
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