Il territorio che si promuove attraverso i suoi prodotti, ed i produttori sempre più protagonisti dei processi di sviluppo che interessano le diverse aree e le rispettive vocazioni. Il tutto inquadrato come legame forte fra la veicolazione di una tipicità e la possibilità di coniugarla con il turismo.
Il convegno che si è svolto nel complesso turistico Sellata – Pierfaone Maddalena, e che ha avuto come tema la “ Zootecnia-Turismo Montano: un sistema di sviluppo per la montagna”, ha nei numerosi interventi che lo hanno animato, delineato l’esigenza di una salvaguardia del territorio e delle sue tradizioni, e al contempo la necessità di lanciarlo nella sfida del turismo, di prossimità e di più ampio raggio. C’erano anche, a rappresentare la parte istituzionale, il Commissario dell’APT, Gianpiero Perri, l’assessore all’agricoltura, Roberto Falotico, e l’assessore alle Attività Produttive, Vincenzo Folino. Prodotti tipici, quindi tutelati, salvaguardati, regolamentati da disciplinari e consorzi di tutela, possono fare la differenza di un territorio, essere eletti ad autentici “testimonial” del luogo e degli uomini che lo producono. Nel corso dei lavori del convegno, inserito in una manifestazione che proseguirà fino a domani, domenica, è stato sottolineato il valore della zootecnia in una regione , quella dell’Alto Potentino, dove si alleva la vacca podolica e l’agnello delle dolomiti lucane e dove la montagna si presta alle più diverse declinazioni. Habitat ideale per la rinomata razza bovina, ma anche luogo di turismo invernale, con le sue piste da sci, ed ancora scrigno di attrattori come il Volo dell’Angelo ed il Parco Storico Rurale della Grancia. Avere piccoli numeri non deve voler dire non puntare ad un vasto mercato, ma invece può significare caratterizzarsi per prodotti introvabili altrove, ben lontani dalle produzioni di massa e anonime rispetto al loro luogo d’origine. Da qui la necessità che anche le Istituzioni s’impegnino sempre più e sempre meglio nel fornire normative ed aiuti concreti perché anche una regione piccola come la Basilicata, forte dell’autenticità del suo territorio, possa agguantare la sfida del mercato e di un turismo di qualità.
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