lsu-pollino4Le famiglie lucane sono in crisi. L’indagine Unioncamere della Basilicata sull’andamento del commercio al dettaglio nel primo semestre 2007 è sconfortante: le famiglie spendono meno, non riescono a risparmiare e aumentano i debiti. I dati Istat fanno rilevare che mentre in Basilicata la spesa media mensile 2006 delle famiglie è diminuita del 5,2% rispetto al 2005, tra l’altro si è risparmiato sull’acquisto dei generi alimentari, nelle altre regioni italiane c’è invece, un aumento del 2,7%. Inoltre, Potenza è più cara rispetto a Matera: il capoluogo ha registrato aumenti in alcuni settori quali istruzione, pubblici esercizi, trasporti. Proprio in questi giorni Alleanza Nazionale ha evidenziato la scarsa funzionalità del sistema viario e dei trasporti nella provincia di Potenza. Come dire: servizi pochi efficienti, ma fatti ben pagare all’utenza. E’ questo l’ultimo di una serie negativa di dati che fanno “ben meritare” alla nostra regione il titolo di “cenerentola d’Italia”. Ma, aldilà delle indagini e delle statistiche, è evidente lo stato di malessere e di disagio economico delle famiglie lucane; non a caso Alleanza Nazionale ha scelto per la campagna tesseramento 2007 lo slogan “ci vogliono poveri ed ignoranti”, quale fotografia di una regione in pieno declino economico, culturale e sociale. Quali sono le reali intenzioni di chi ci governa? Continuare a sprecare e a utilizzare in malo modo le risorse esistenti o mettere finalmente in atto una politica di sviluppo e di occupazione, con seri provvedimenti di sostegno alle famiglie?

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