Il Pollino entusiasma l’ambasciatore del Parco austriaco “Gesause”, Thum Jurgen, ingegnere forestale tra i fondatori dell’area protetta dell’Alpenregion.
Jurgen è stato ricevuto dal presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, presso la sede di Rotonda, insieme con l’ingegnere Franz Starlinger, del Dipartimento di Ecologia Forestale e del Suolo della Direzione centrale Foreste di Vienna e dall’Ispettore forestale Gianfranco Milani di Trieste.

Gli ospiti austriaci, che hanno visitato anche altri Parchi del Sud Italia, hanno notato con estremo favore e piacere l’ospitalità e l’organizzazione degli operatori turistici presso cui hanno soggiornato. Allo stesso modo hanno apprezzato il paesaggio del Pollino e l’accoglienza riservata loro dall’Amministrazione e dai dirigenti dell’Ente Parco. All’incontro con Pappaterra – presenti pure il direttore del Parco, Filippo Aliquò, il dott. Pietro Serroni – del Settore Conservazione e alcuni dipendenti, Jurgen ha chiesto di conoscere il rapporto d’interazione tra Parco e attori del territorio.

Pappaterra ha tracciato un quadro – tra luci ed ombre – del Pollino, precisando che le ombre di cui si parla potranno essere colmate con l’attuazione della pianificazione. Nel dare il benvenuto agli ospiti, il presidente del Parco ha auspicato di poter instaurare un proficuo scambio tra le due realtà che potrebbe concretizzarsi già a partire dal prossimo mese di settembre.

Il Parco Nazionale Gesause, sebbene molto piccolo rispetto al Pollino (solo 12mila ettari), rappresenta un’esperienza naturale e culturale di grande pregio ben dimostrata dall’incomparabile e “spettacolare” bellezza dei suoi paesaggi alpini, le cui vette raggiungono oltre 2200 metri d’altitudine. Gesaeuse, dei sei parchi austriaci è il terzo, per estensione ed il più giovane, essendo nato il 26 ottobre 2002.

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