Continuano le iniziative promosse nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione Basilicata e ministero della Giustizia, per assicurare ai detenuti gli stessi livelli di assistenza garantita ai soggetti liberi. Domani, 8 marzo, nella casa circondariale di Potenza si svolgerà un’attività di prevenzione rivolta alle detenute, alle quali sarà esteso il progetto “Basilicata donna” per lo screening sui tumori femminili.
La giornata sarà l’occasione per confrontarsi sulle politiche sanitarie e sulle iniziative necessarie per assicurare anche ai reclusi il diritto alla salute. Darà il via ai lavori la vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Rosa Mastrosimone, che parteciperà anche a una tavola rotonda con rappresentanti regionali, della sanità e del ministero di Giustizia. La discussione sarà arricchita dal contributo dei medici del Progetto “Basilicata donna”, Rocco Maglietta, Vincenzo Barile e Liliana Romano, del dirigente regionale Giovanni De Costanzo, responsabile della pianificazione regionale in tema di sanità, del medico consulente regionale Bartolomeo Silvestri, del direttore della Casa circondariale, Michele Ferrandina, e del responsabile sanitario dell’istituto penitenziario, Domenico Cafarella. La vicepresidente Mastrosimone porterà un saluto ai detenuti e anche ai reclusi della sezione riservata agli autori di reati sessuali. “Nella giornata della donna, in cui molto si parla anche di violenza psicologica e fisica – afferma la Mastrosimone – oltre all’attenzione nei confronti delle vittime, non vanno trascurate le iniziative tese al reinserimento sociale di chi ha commesso il crimine, e quelle volte alla rieducazione per tentare di eliminare la possibilità di commettere nuovamente l’azione delittuosa”. “E’ necessario – ha concluso la Vicepresidente – ricordare che il detenuto è un membro della comunità, e che ha bisogno di aiuto. Un sostegno che non può e non deve giungere solo dalla casa circondariale che lo ospita, ma da tutta la società
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.