I NUOVI ORGANI DIRETTIVI DI CONFINDUSTRIA BASILICATA SEZIONE INFORMATICA SERVIZI INNOVATIVI E TECNOLOGICI Pasquale CARRANO PRESIDENTE Vito PERRONE VICEPRESIDENTE “Il ruolo delle aziende che operano nel campo dei servizi è strategico nel contesto economico di riferimento, in quanto le stesse possono offrire un valore aggiunto importante nello sviluppo della cultura imprenditoriale del territorio”. E’ quanto ha dichiarato Pasquale CARRANO (INTEMA srl), eletto alla Presidenza della Sezione Informatica, Servizi innovativi e Tecnologici di CONFINDUSTRIA Basilicata, la cui Vicepresidenza è stata affidata a Vito PERRONE (Adecom Srl). Del Consiglio Direttivo della Sezione faranno parte Sergio CARNEVALE (SUD'ALTRO Reti e Comunicazione srl ), Nicola CIPPONE (Soa Exige SpA), Antonio COLANGELO (GEOCART srl), Antonio IMBROGNO (Memory Consult srl), Sante LOMURNO (HSH Informatica), Antonio ORSI (Centro Servizi Srl), Antonio PERRETTI (Consul Brokers Spa). “Imposteremo il lavoro della nostra Sezione – ha detto Pasquale Carrano – cercando soluzioni sostenibili rispetto ai punti di debolezza del comparto, a cominciare proprio dalla scarsa propensione delle PMI lucane a collaborare e a rendere sinergici investimenti, competenze, opportunità di espansione sui mercati. A ciò si aggiungono le difficoltà nel reperire professionalità nei settori connessi con l’economia digitale, anche in conseguenza di una migrazione di talenti che sembra non arrestarsi; l’assenza di metadistretti industriali, nei quali la dimensione territoriale di una filiera produttiva viene sostituita da espressioni imprenditoriali strettamente integrate con università, centri di ricerca, istituzioni locali. Infine, dobbiamo prendere atto della insufficiente apertura a collaborazioni con i network di eccellenza in settori che potrebbero rivelarsi strategici per lo sviluppo economico della regione. Per queste ragioni, dunque, la sfida per il nostro territorio è rappresentata proprio dalla necessità di superare queste debolezze strutturali ed assegnare alle aziende erogatrici di servizi innovativi quel ruolo riconosciuto dal mercato. In epoche come questa, nella quale si succedono improvvise accelerazioni nello sviluppo tecnologico, gli equilibri dei mercati sono di continuo messi in discussione. E di pari passo – ha detto Carrano – si dischiudono opportunità proprio per quei territori che scontano più di altri un ritardo nello sviluppo, a condizione che questi sappiano comprendere le potenzialità delle tecnologie e utilizzarle con capacità innovativa e con creatività. Da queste considerazioni deriva che per ogni contesto territoriale la partita in gioco, anche negli anni a venire, è dunque basata sulla capacità di produrre innovazione. In questo senso – ha concluso Pasquale Carrano – l’impegno della nostra Sezione sarà finalizzato proprio a stimolare questo processo culturale, indispensabile per uno sviluppo organico del territorio”. “Siamo consapevoli – ha detto il Vicepresidente, Vito Perrone – che siamo entrati, come sistema-Paese, in un'economia diversa che vede nei servizi innovativi il vero fattore di sviluppo e di rilancio della competitività. Il “cuore” della nuova economia e la vera partita si giocano sui servizi innovativi e sulla convergenza con le tecnologie che consentono insieme alle competenze manageriali di costruire una filiera organica in grado di affrontare i mercati con un'offerta plurima e completa. Se non capiamo questo, restiamo indietro rispetto al "respiro" della società che cambia e al serrato confronto dei mercati emergenti che dal tessile all’alimentare, dall'acciaio alla meccanica ci stanno fortemente penalizzando. Sviluppo è Innovazione. Innovazione è soprattutto Servizi. I Servizi Innovativi sono la nuova economia. Questo vale anche in realtà dalle dimensioni ridotte come la Basilicata, che comunque esprime realtà di assoluta eccellenza nel settore dei servizi ad alto contenuto tecnologico, che contribuiscono, per certi versi, a sopperire ai disagi connessi ad una rete di infrastrutture materiali storicamente carenti”.
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