Mentre le tasche dei lucani, sempre più vuote per gli aumenti inarrestabili e immotivati di beni di primissima necessità, vengono
alleggerite dagli aumenti, ormai trimestrali, di luce, + 4,3 %, e gas, + 4,7%, anche le istituzioni lucane si accaniscono sui consumatori o facendo rimanere ancora sogni le promesse elettorali o anche loro cercano di ripulire il fondo delle tasche dei lucani.

Difatti mentre della riduzione dell’Iva sul gas e della benzina a costi ridotti se ne sono perse praticamente le tracce e i benefici
restano ancora nel cassetto dei sogni nei giorni scorsi l’AATO ci ha proposto, così come ha fatto con altri interlocutori, l’aumento
delle tariffe dell’acqua.
Aumenti ben più indigesti di quelli di luce e gas in quanto, secondo la proposta, per i consumatori lucani l’acqua aumenterà di
più del 15% medio!!!!!!.
Ebbene noi dell’ADOC abbiamo detto di NO agli aumenti,peraltro immotivati, attraverso il documento allegato.
Noi speriamo di far convergere sul nostro NO altri interlocutori e per questo nei prossimi giorni faremo conoscere la
nostra posizione anche ai sindaci lucani invitandoli ad essere vicini ai loro amministrati nel dire NO agli aumenti dell’acqua e,
quindi, a rifiutare la proposta di AATO nel corso della riunione plenaria prevista per prossimo 10 luglio.

Loading