matera-ospedale-est-3Corso di formazione per medici e infermieri sulle Relazioni di cura Umanizzare e personalizzare le relazioni di cura per migliorare l’ azione e l’ apporto di medici e infermieri sui luoghi di lavoro. Con questo obiettivo comincia domani a Matera, alle 15.30, presso le aule del Centro Studi dell’ Ospedale Madonna delle Grazie, un corso di formazione sul tema “La relazione che cura’ formazione rivolto a 20 tra medici e infermieri che operano in ospedale. Sono previsti 4 incontri per una durata complessivi di 12 ore . L’iniziativa promossa da Centro Studi e Formazione dell’Usl 4 e dall’ Unità Operativa Psicologia Sociale e del Lavoro.“Il corso di formazione è nato – matera-dottoriha detto il dottor Isidoro Gollo (psicologo dirigente e responsabile Unità Operativa Psicologia sociale e del Lavoro)- a seguito delle esperienze fatte durante le attività formative che il Centro Studi aziendale ha organizzato sui temi della qualità. Il corso risponde al bisogno di migliorare il livello di competenze relazionali dei medici e degli infermieri. Nei reparti ospedalieri cresce la consapevolezza che il miglioramento della qualità delle prestazioni erogate non può prescindere dal miglioramento dei processi comunicativi e relazionali sia all’interno dell’equipe di lavoro che nei confronti dei pazienti’’. Il corso, giunto alla terza edizione ha come finalità principale quella di sviluppare l’attenzione a cogliere l’importanza della dimensione relazionale del lavoro sanitario di cura. “Le altre finalità del percorso formativo -ha aggiunto il dottor Natale Pepe (Sociologo dirigente responsabile Unità Speciale Osservatorio Socio-epidemiologico Dipendenze- Ser.T)- sono quelle di sviluppare la consapevolezza del ruolo del medico e dell’ infermiere nella relazione di cura con il paziente; far crescere la capacità degli operatori di agire la relazione con il paziente in termini di cura; “definire” la relazione di cura come umanizzazione e personalizzazione del rapporto operatore/paziente e riconoscere reciprocamente l’umanità dell’altro: “umanità che si incontrano e si riconoscono’’. La metodologia di lavoro, basata sull’apprendimento attivo nel contesto di gruppo, si articolerà seconde le modalità del laboratorio. Il percorso formativo sarà articolato sulla riflessione personale, l’ elaborazione dell’esperienza individuale, la ricerca di strategie di cambiamento relazionale. Nel corso delle lezioni, che saranno tenute dai dottori Gollo e Pepe, saranno approfonditi i contenuti di alcune tematiche come “La scoperta di sé stessi: l’intreccio delle biografie’’, i “Sentimenti e le emozioni’’ e “L’umanizzare e personalizzare la relazione di cura’’

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