Il consigliere regionale Donato Salvatore (L’Unione) esprime “apprezzamento e condivisione per la intelligente ed opportuna iniziativa che l’assessore alle Attività Produttive Folino ha ritenuto di attivare nei confronti degli enti locali, dei sindacati e delle associazioni di categoria per un confronto di merito sul futuro dei Consorzi industriali e sulla esigenza di ridisegno del loro ruolo e della loro funzione. Un confronto utile che azzera l’orgia mediatica cui la vicenda è stata sottoposta complice la pausa estiva, che fa giustizia di tante inesattezze, strumentalità politiche, protagonismi esasperati e tecnicismi interessati, per riportare la discussione ed il confronto sulle ragioni autentiche alla base della decisione del Consiglio regionale”. “Nelle più generali politiche di rilancio del sistema produttivo – afferma ancora Salvatore – il tema degli strumenti di intervento e del loro snellimento in termini di procedure ed della loro efficienza in termini di costi e qualità dei servizi erogati, costituiscono elemento decisivo per la crescita del fattore competitività del sistema Basilicata in uno al rafforzamento delle reti, alla qualità e quantità del credito e al sistema delle garanzie, alla riforma degli incentivi ed alla dimensione integrata degli stessi, alla qualità della formazione e dei processi di trasferimento di innovazione e ricerca, all’irrobustimento della taglia dimensionale delle imprese”. “Cogliere una opportunità – conclude Salvatore – è questo il messaggio che vorrei inviare alle categorie produttive ed agli enti locali, alle maestranze ed alle tante professionalità presenti nei Consorzi Industriali ed a quelle esterne , in questa fase di confronto che si è aperto sul futuro e sulla missione dei Consorzi Industriali. Il rilancio del confronto con i protagonisti dello sviluppo, categorie e territori , senza derogare dalla esigenza vitale di procedere con speditezza sulla strada delle riforme mi pare un buon viatico per l’enorme lavoro che attende la Giunta regionale ed il suo assessore alle Attività produttive”.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.