avigliano-campagne_aIniziativa dell'Amministrazione comunale Avigliano, 5 ottobre 2007 Emanuele Gianturco "entra" nelle case degli aviglianesi. In questi giorni tutte le famiglie di Avigliano stanno ricevendo un volumetto dal titolo "Emanuele Gianturco: l'uomo dalle molte anime" (edizioni Cics). La pubblicazione, che consta di oltre sessanta pagine, si apre con la biografia del personaggio, prosegue tratteggiando “le varie anime“ di Gianturco: il politico; il giurista; il musicista; e si conclude con una nutrita e documentata bibliografia (da cui sono state tratte le informazioni sull'operato dell'intellettuale lucano). Quella di Emanuele Luca Gianturco, nato ad Avigliano nel 1857 e morto a Napoli nel 1907, è una vicenda umana particolarmente ammirevole. Nella presentazione al volume, il sindaco di Avigliano, Domenico Tripaldi, lo ricorda in questo modo: "Di origini umilissime (il padre era calzolaio, ndr) ebbe la capacità di diventare, nel volgere di circa venti anni, una delle personalità di maggior rilievo dell'Italia liberale, affermandosi come giurista e uomo politico. Vi riuscì esprimendo al massimo livello le doti migliori della propria terra natia: l'intelligenza, la tenacia, l'onestà, la profonda religiosità, la laboriosità. Qualità che gli aviglianesi, e i lucani in genere, spesso dimostrano al meglio lontani dalla propria realtà, quando sono chiamati a confrontarsi con gli altri e riescono a vincere quel sentimento di impotenza e di perenne insoddisfazione che sovente li limita quando operano nel proprio contesto". L'iniziativa di far pubblicare e spedire l'opuscolo dedicato a Gianturco rientra tra quelle contenute nel programma dell'Anno gianturchiano, promosso dal Comune di Avigliano, dalla Regione Basilicata e dall'omonimo comitato, che con questa pubblicazione segna una ulteriore tappa delle celebrazioni dedicate al centocinquantenario della nascita e al centenario della morte del grande giurista italiano.

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