Con l’elezione del direttivo cittadino del Partito Democratico si auspica di aprire una nuova stagione della politica nella cittadina, espresso con le consultazioni democratiche il gruppo di rappresentanti che per il loro impegno e la loro intelligenza e per la presenza di forze nuove espressioni dei giovani e delle donne rappresenta un validissimo staff da cui ripartire per una importante stagione politica.

Con grande senso di responsabilità i rappresentanti della compagine amministrativa aderenti al PD hanno prontamente rassegnato le dimissioni nella giornata di ieri, per aprire e favorire un confronto a tutto campo, sia a livello politico che a livello amministrativo. Un percorso del resto abbozzato gia prima delle consultazioni di domenica con una riunione in presenza del responsabile provinciale Ignazio Petrone che ha incontrato i rappresentanti dei gruppi ed invitato tutti alla condivisione delle regole che la nuova forza politica si è dato. Ripartire consapevolmente dalla condivisione delle regole del Partito Democratico e il presupposto essenziale per aprire una riflessione e riportare tutto nell’alveo della discussione politica, con un confronto serio e programmatico che chiuda una fase confusa dove sono prevalsi i personalismi e i tatticismi , e le conseguenti scorrettezze che sono e devono essere equamente imputabili a tutti gli attori in campo, che dopo una severa autocritica devono elaborare concretamente una fase progettuale condivisa. Aderire al Partito Democratico e condividerne le regole e il punto focale del programma che tutti i componenti eletti nel direttivo comunale devono sottoscrivere e garantire, oltre ad impegnarsi alla realizzazione di un percorso condiviso che deve nascere da un confronto serrato, serio, equilibrato, di costruzione supportato dai rappresentanti provinciali e regionali che devono garantire in questa prima fase che tutto si realizzi nel rispetto delle regole. Ripartire con equilibrio e compostezza fare prevalere il dialogo e realizzare concretamente un nuovo partito dove tutti gli aderenti i soci fondatori, i simpatizzanti, possano contribuire a costruire una casa comune che abbia i muri di vetro dove tutti ci possono guardare dentro e opportunamente entrarci e contribuire attivamente alla sua realizzazione.

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