La biblioteca dedicata ad Emanuele Granturco, inaugurata domenica ad Avigliano per iniziativa della Società Operaia di Mutuo Soccorso, per il suo pregevole patrimonio librario e documentario, può diventare un Polo per gli studi giuridici. Lo ha sostenuto l’assessore regionale alla Formazione-Cultura-Lavoro, Antonio Autilio, che intervenendo alla manifestazione ad Avigliano, ha espresso l’impegno della Regione a sostenere il progetto di biblico-medioteca specialistica per le materie di giurisprudenza che può svolgere un ruolo importante a livello meridionale, in collegamento con le Facoltà di Giurisprudenza di numerosi atenei del Sud, e può svolgere funzioni di Centro di cultura sugli stessi temi, attraverso seminari e convegni. Nel sottolineare “l’impegno dei dirigenti della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Avigliano che hanno sinora portato avanti il progetto”, Autilio ha affermato che “è essenziale mettere in rete, attraverso il sistema informatico SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale), il prezioso patrimonio librario di Avigliano, insieme ad altre biblioteche ed ad altri documenti che si trovano in strutture pubbliche e private della regione. Questa biblioteca – ha detto l’assessore – arricchisce il sistema bibliotecario regionale: il 60% dei Comuni ha istituito una biblioteca e nel 40% dei casi risulta funzionante, sono attive tre moderne bibliomediateche, inserite nell’ambito del Progetto Mediateca 2000 (Potenza, Matera, Moliterno) che si aggiungono a quella operante, da anni, presso la Biblioteca Nazionale di Potenza. Ci sono inoltre biblioteche ecclesiali e private di grande valore che sentiamo il bisogno di preservare e inserire nella rete regionale e nazionale del Servizio Bibliotecario. Proprio all’interno del SBN che – ha annunciato l’assessore – andremo a breve a definire con il Ministero dei Beni Culturali, attraverso la firma di un protocollo di intesa, sarà possibile valorizzare l’intero patrimonio librario e la consultazione-fruizione. L’assessore, inoltre, ha ribadito la strategia nel settore delle biblioteche: pensare alle biblioteche come ad uno spazio giovane e moderno, integrato nel territorio e al servizio del territorio, come un laboratorio di creatività; uno spazio, non fine a stesso, destinato solo a cultori e ricercatori, ma uno spazio da vivere con le esigenze individuali e quotidiane di tutti i cittadini bisognosi di informazione, di moderna formazione, di cultura.
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