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 Il progetto di “Cooperazione interregionale tra i Distretti Agroalimentari di qualità di Puglia e Basilicata” nasce dall’idea di confrontarsi tra realtà diverse per la definizione di un “modello di distretto” che sia in grado di rispondere efficacemente alle istanze territoriali e nel contempo che sia facilmente condivisibile e trasferibile sul territorio.

 

 

Torneranno ad riunirsi ad ottobre i partner del progetto di cooperazione interregionale del distretto agroalimentare di qualità Puglia e Basilicata. Coinvolti numerosi GAL lucani e pugliesi (capofila del progetto è il GAL Sviluppo Vulture Alto Bradano), l’Università della Basilicata e le Regioni Puglia e Basilicata. Nel corso dell’ultima riunione svoltasi presso la Fiera del Levante di Bari, i soggetti interessati hanno preso visione delle peculiarità dell’iniziativa. Sono intervenuti, i rappresentanti del GAL Akiris, Alto Salento, Luoghi del mito, Terre del Primitivo, Piana del Tavoliere, Dauno Ofantino, dell’Università e delle due regioni interessate. Il progetto di “Cooperazione interregionale tra i Distretti Agroalimentari di qualità di Puglia e Basilicata” nasce dall’idea di confrontarsi tra realtà diverse per la definizione di un “modello di distretto” che sia in grado di rispondere efficacemente alle istanze territoriali e nel contempo che sia facilmente condivisibile e trasferibile sul territorio. “Il modello di distretto” a cui il progetto mira, si caratterizza per “il sistema di relazioni” tra i soggetti protagonisti dello sviluppo di un territorio. In pratica si tratterà di sperimentare forme di alleanze per lo sviluppo, che mettano insieme imprese, enti locali, associazioni di categoria, università, centri di ricerca. Il trasferimento tra i GAL coinvolti di conoscenze e competenze agevola l’elaborazione di un modello di “Distretto interregionale” , inoltre il progetto mira a mettere a sistema i distretti agroalimentari di qualità nei territori dei rispettivi GAL, nell’ottica di concentrare l’offerta localizzativa e di realizzare economie di clustering per il rilascio della competitività. Obiettivo principale è la costituzione di due distretti agroalimentari di qualità interregionali: Distretto Agroalimentare Ofantino e Distretto Agroalimentare Ionico (salentino) metapontino. Per farlo, il progetto intende promuovere e facilitare lo scambio di conoscenze tra soggetti i coinvolti nonché, il confronto di competenze in materia di costituzione e funzionamento dei distretti stessi attraverso la predisposizione di obiettivi specifici che vanno dal Networking tra i Distretti agroalimentari di qualità appulo-lucani per la messa a punto e l’adattamento dei piani distrettuali alla definizione e la messa a punto del modello di distretto interregionale, dalla validazione del modello di distretto interregionale sul territorio alla promozione del distretto e l’addestramento dei tecnici.  

 

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