“Il nuovo ruolo dei Comuni che è stato prefigurato dalla Costituzione con la riforma del titolo V venga recepito nelle leggi attuative del federalismo fiscale ed istituzionale”. E’ l’appello di Vito Santarsiero, Sindaco di Potenza e delegato Anci alle politiche del Mezzogiorno, in vista della ricorrenza del 2 giugno e del 150esimo anniversario dell’Unità nazionale. “La Costituzione, equiparando i diversi livelli istituzionali, ha significativamente messo i Comuni al primo posto. Sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza, i Comuni, proprio perché gli enti più vicini ai cittadini, diventano titolari del più ampio numero possibile di funzioni amministrative, per meglio far crescere i territori e soddisfare la domanda sociale dei servizi”, ribadisce il presidente di Anci Basilicata.

Santarsiero sottoscrive anche l’invito all’unità nazionale, superando contrapposizioni e particolarismi, lanciato ieri dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. ”E’ nell’essenza della Festa della Repubblica celebrare il valore dell’Unità nazionale. Il processo unitario, partito nel 1860, trova in realtà il vero momento dell’unificazione del Paese nella pacificazione e liberazione nazionale”, sottolinea.

Infine, il delegato Anci alle politiche per il Mezzogiorno, in risposta alla sollecitazione del Presidente Napolitano, auspica una PA capace di dare risposte concrete alle richieste dei cittadini. “E’ oggettivamente vero che occorre una svolta nella pubblica amministrazione del nostro Paese in generale, e del Meridione in particolare. Per troppo tempo la Pa, specie nel Sud, ha vissuto di due negatività. La prima di essere marginale in un Paese che ha vissuto un forte centralismo statale; la seconda di essere considerata il luogo ove compensare la disoccupazione ”, ricorda Santarsiero. Il risultato è stata una Pa non responsabile e consapevole del proprio ruolo e con professionalità non sempre adeguate. “Occorre cambiare, lo stiamo facendo: determinante sarà il contributo di tutti, istituzioni, sindacati e strutture di formazione”, conclude il Sindaco di Potenza.

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