barile-rionero“L’ingresso in consiglio di Donato Rabasco, esponente di Alleanza Nazionale, in modo inequivocabile accresce la convinzione che ad oggi il gruppo Partecipazione è Libertà (corrente Restaino) della Margherita di Barile, presieduto dal consigliere Angelo Zambella, contro ogni logica e regola di partito, lavora alacremente per il centro destra locale”.  A sostenerlo il vicepresidente della convenzione comunale della Margherita di Barile, Rocco Franciosa, nonché presidente del gruppo consiliare “Centro sinistra per Barile”, il quale rimarca “Non possiamo più accettare che un gruppo di consiglieri del nostro partito, lavorino autonomamente e senza un filo logico politico, coniando alleanze con il centro destra barilese. Gli organi dirigenti della Margherita di Basilicata, alla luce dei fatti, ora più che mai, non potranno sottrarsi dal prendere le dovute decisioni, sapendo che a Barile, con tanta mediocrità politica, cinque consiglieri comunali, Angelo Zambella, Giovanni Di Palma, Giovanni Barbaro, Gianluca Croce, Francesco Di Tolve e il consigliere provinciale Vittorio Zambella, tutti iscritti ed esponenti a vario titolo e livello del partito della Margherita, lavorano con sfrontatezza, per e con il centro destra – Casa delle Libertà. È chiaro e scontato – prosegue Franciosa – che gli illustri organi dirigenti della Margherita di Basilicata, con serenità e tranquillità dovranno pronunciarsi al più presto sulla vicenda politica amministrativa, altrimenti faranno credere ai tanti iscritti e simpatizzanti, che il nostro partito della Margherita, contro il suo statuto, può allearsi a livello locale, provinciale, regionale, e nazionale, con le forze di centro destra e allo stesso tempo, senza alcun problema, dichiararsi un partito fondatore del Centro sinistra. Oggi è chiaro a tutti i livelli politici ed istituzionali che a Barile è stato consumato un ribaltone istituzionale, promosso da Zambella, capogruppo Partecipazione è Libertà (corrente Restaino) della Margherita, dal sindaco pro tempore Botte (espulso dal partito dei Democratici di Sinistra) e dal segretario regionale del Partito Repubblicano, Cittadini, consigliere di centro destra, che hanno partorito il governo locale del trasformismo, attuando un disegno strategico teso ad affossare il Centro sinistra barilese. Non mi appassiona minimamente lo scontro personale, ma ritengo – conclude il vicepresidente della Margherita, Franciosa – sia giunto il momento di rivedere posizioni e posizionamenti politici ed amministrativi di alcuni iscritti al partito della Margherita di Barile, nell’interesse di un chiaro e passionale impegno politico, perché devono sapere i nostri vertici di partito, così non si può più andare avanti, altro che Partito Democratico, Ulivo e Unione”.

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