“I dati del rapporto Svimez 2010 sullo stato del Mezzogiorno vanno definiti per quello che sono: drammatici. Disoccupazione reale al 24% , quasi il 50% dei laureati disoccupati, il 50% delle famiglie non in grado di fronteggiare imprevisti superiori a 750 euro, l’8% delle famiglie con difficoltà addirittura per l’acquisto di alimenti, un sistema infrastrutturale e di servizi del tutto inadeguati, un sistema imprenditivo e finanziario debole, una scuola che prepara poco e male.”Così Vito Santarsiero, Sindaco di Potenza e responsabile Anci per le politiche del Mezzogiorno.
“Una situazione come questa che va avanti ormai da anni ci dice che non c’è più tempo per analisi e valutazioni e che occorre agire in fretta, agire e spendere bene le non poche risorse (circa 90 miliardi di euro tra fondi strutturali e FAS) che pure ci sono per “ripartire dal Sud”. Serve rapidamente un grande piano di infrastrutture come quello proposto dallo stesso Svimez, come rapidamente serve un piano per la scuola, un piano sociale, un rilancio dello sviluppo locale nonché la nascita di una nuova coscienza civica che chiama direttamente in causa noi amministratori e più in generale la classe dirigente del Sud.
Non comprendiamo la scelta dello Svimez di non aver voluto formalmente coinvolgere nella presentazione e valutazione dello studio i Comuni e l’Anci. Certamente è fondamentale una conferenza delle Regioni meridionali e una comune azione con il Governo nazionale, ma pensare di non coinvolgere i Comuni significa commettere un errore molto grave.
L’ultima stagione di sviluppo del Sud – aggiunge Santarsiero- è coincisa con l’ultima stagione di sviluppo locale e di politiche a favore dei Comuni. Sono le oltre 2500 amministrazioni comunali del Sud non solo le sentinelle ma anche le antenne dei territori. Sono i Sindaci che più di tutti possono parlare dei problemi del Sud e raccontare come negli ultimi anni le emergenze sono via via passate dal posto di lavoro, al reddito precario, alla drammatica carenza di risorse anche per gli alimenti.
La recente nascita del Coordinamento delle Anci del Sud vuole aprire una nuova stagione di responsabilità e di riflessione degli Enti locali del Mezzogiorno il cui ruolo è centrale per ogni seria prospettiva di sviluppo del Meridione.
Ci auguriamo – conclude Santarsiero- che il rapporto Svimez 2010 possa davvero rappresentare l’occasione per avviare una concreta e sinergica stagione di risolutive azioni per il nostro Mezzogiorno.”
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